Consulti specialistici, test allergologici, esami del sangue: il tutto a un prezzo più conveniente. Le persone però non lo sanno.
BERNA - Gli occhi che bruciano, il naso che cola. Uno sfogo sulla pelle che causa prurito. Sono tutti disturbi che possono essere curati... in farmacia e a un prezzo molto più conveniente rispetto a una visita programmata. A rivelarlo in un'intervista è Eva von Wartburg di Pharmasuisse al Blick.
Congiuntivite, infezioni del tratto urinario, eruzioni cutanee, mal di gola e orecchie sono infatti i sintomi a cui più facilmente si può trovare risposta in uno dei tanti punti vendita sparsi per le città. Per esempio, in caso di eruzioni cutanee il farmacista sa già quale pomata fornire, oppure in caso di cistite si procede alla raccolta di un campione di urine per valutare la presenza di un'infezione o meno. Queste possibilità vengono date alla luce della revisione della legge sugli agenti terapeutici e sono in vigore da gennaio 2019.
Un'opportunità poco sfruttata - Secondo von Wartburg «i pazienti usano poco quanto le farmacie hanno da offrire». Consiglia infatti di «informarsi sull'offerta delle circa duemila farmacie svizzere, sia online sia telefonicamente». Molte farmacie offrono anche la possibilità di fare esami del sangue, controlli cutanei e allergologici. Spesso, inoltre, i prezzi sono più convenienti rispetto a quanto costerebbe farli prendendo appuntamento dal medico.
I prezzi dei trattamenti variano da farmacia a farmacia, secondo la legge del mercato. Ma dando per esempio uno sguardo al sito web di una delle catene di farmacie più diffuse in Svizzera, Amavita, si possono verificare i prezzi delle prestazioni. In particolare, il test delle urine costa 10 franchi, il check-up della cute che si avvale del consulto di un dermatologo esterno è pari a 65 franchi. E ancora: il test allergologico ne costa 69. L'unico inconveniente è che la spesa è a carico dei pazienti, a meno che non si disponga di una copertura complementare.
Farmaci senza ricetta - Dal 2019, inoltre, l'elenco dei farmaci acquistabili senza prescrizione medica, i cosiddetti farmaci della lista B, si è allungato. Tra questi ci sono l’antidolorifico ibuprofene, anche a dose elevata, e il sidenafil, altresì conosciuto come Viagra.
Per la rivendita, però, i farmacisti devono aver seguito almeno due anni di formazione continua sulla gestione del medicinale per poter valutare se un paziente è in grado di tollerare il farmaco. In caso contrario, i pazienti vengono indirizzati dal medico.
Anche in questo caso, per acquistare medicinali senza prescrizione medica è necessario sborsare di tasca propria. Tuttavia, con una prescrizione successiva, è possibile compensare i costi e ottenere il rimborso di una parte dell'importo da parte dell'assicurazione.