La misura volge a favorire il calo dell'inquinamento atmosferico e sonoro.
In futuro, chiunque decida di inverdire tetto e facciate di casa potrebbe dedurre fiscalmente simili interventi. È quanto prevede una mozione di Greta Gysin (Verdi/TI) adottata oggi, in forma modificata, anche dal Consiglio degli Stati. Tenuto conto dei cambiamenti apportati, la Camera del popolo dovrà riesaminare l'atto parlamentare.
L'atto parlamentare era stato approvato - 162 voti a 16 e 9 astenuti - lo scorso settembre dal Nazionale. Gysin chiede al governo di modificare alcune ordinanze per dare ai cantoni la possibilità di introdurre deduzioni fiscali riferite a simili lavori di inverdimento.
La misura favorisce il calo dell'inquinamento atmosferico e sonoro, una diminuzione della velocità di deflusso delle acque, un miglioramento della biodiversità nelle città e una riduzione della temperatura dell'ambiente esterno, stando alla deputata ticinese.
Stando ai "senatori", il Consiglio federale dovrebbe esaminare gli effetti di risparmio energetico e di protezione dell'ambiente dell'inverdimento di tetti e facciate e, in caso di esito positivo, consentire ai Cantoni la deducibilità fiscale di siffatti inverdimenti. Il plenum è interessato, in particolare, ai presunti effetti benefici sul microclima urbano e sulla biodiversità.