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SVIZZERASciare costa troppo poco: fra 10 anni giornaliera a 300 franchi

09.10.24 - 14:33
La colpa è del cambiamento climatico e della neve sempre più rara
Deposit Photos
Fonte ats
Sciare costa troppo poco: fra 10 anni giornaliera a 300 franchi
La colpa è del cambiamento climatico e della neve sempre più rara

COIRA - Andare a sciare al momento è troppo a buon mercato, fra un decennio una giornaliera potrebbe costare fino a 300 franchi: ne è convinto Reto Gurtner, presidente del consiglio di amministrazione di Weisse Arena Gruppe, la società che gestisce il comprensorio grigionese di Flims-Laax-Falera.

Stando a SRF - che riprende un tema affrontato da una trasmissione della televisione romancia RTR e della Südostschweiz - l'anno scorso sulla scia dei prezzi dinamici la località sciistica è stata la più cara della Svizzera, insieme a St. Moritz (GR) e Zermatt (VS), con un prezzo medio di 97 franchi.

L'importo è troppo alto? Gurtner non è d'accordo. «Oggi lo sci costa troppo poco», si dice convinto l'imprenditore. Il prezzo massimo non è ancora stato raggiunto. «Tra dieci anni un ingresso giornaliero a Laax costerà tra i 200 e i 300 franchi». Un'affermazione che stando a SRF si basa probabilmente sui giorni di punta, come il periodo di Natale-Capodanno.

Neve sempre più rara - Da un lato c'è l'inflazione, argomenta il 69enne. Dall'altra vi sarà una corsa sempre maggiore verso quelle aree in cui è garantita la presenza di neve. Gurtner si dice anche convinto che in futuro ci saranno ancora abbastanza persone disposte a pagare tali prezzi: la gente è già pronta a pagare fino a 1000 franchi per una partita di golf, osserva.

Una moltiplicazione del costo dello skipass può essere una visione del futuro per i singoli resort del segmento di lusso, ma non è realistico per la Svizzera nel suo complesso, afferma da parte sua Berno Stoffel, direttore di Funivie Svizzera, l'associazione dei gestori degli impianti di risalita. «Non credo sia realistico aspettarsi che i prezzi raddoppino o triplichino», dice l'esperto in dichiarazioni riportate da SRF. «Negli ultimi 10 anni abbiamo avuto una crescita media del 15% e pensiamo che si continuerà così».

Il cambiamento climatico mette a rischio i comprensori sciistici - Il cambiamento climatico porterà però comunque a una riduzione dei giorni di neve in Svizzera. Anche le stazioni sciistiche dovranno affidarsi maggiormente all'innevamento artificiale, se vorranno rimanere attraenti. I comprensori tra i 1000 e i 1500 metri di altitudine sono poco redditizi e sembrano non avere futuro. In teoria tutti questi fattori suggeriscono che lo sci e lo snowboard diventeranno più costosi in futuro.

C'è chi può trarne vantaggio - Nel medio termine - forse non tra dieci anni, ma tra 20-30 anni - il cambiamento climatico porterà sicuramente a un minor numero di stazioni sciistiche, conferma Christian Lässer, professore all'Università di San Gallo ed esperto di turismo. «Questo significa che le località in alta quota possono trarre vantaggio dal cambiamento climatico, per quanto cinico possa sembrare», spiega lo specialista a SRF.

Inoltre i costi di investimento per i gestori saranno più elevati. Per questi motivi a suo dire i prezzi massimi di 200 franchi al giorno non sono del tutto fuori discussione. Tariffe fino a 300 franchi per tutta la Svizzera sono invece «relativamente improbabili». Ciò richiederebbe l'avvio di un «massiccio processo di concentrazione» delle stazioni, simile a quello avvenuto degli Stati Uniti. Al momento secondo Lässer questo non è visibile in Svizzera.

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COMMENTI
 

Pippopeppo 2 mesi fa su tio
Dai vediamo se riusciamo a mettere sul lastrico le regioni di montagna che traggono ancora profitto da quel poco che é rimasto, così saranno magari anche loro più inclini all'Europa fallita!

Equalizer 2 mesi fa su tio
L'importante è che non ricevano soldi dei contribuenti per mantenere artificialmente in vita le loro strutture.

Linette 2 mesi fa su tio
Non capisco perché non comunicano mai quanti milioni di franchi hanno ricevuto dai contribuenti sotto forma di sussidi a fondo perso

Stilton 2 mesi fa su tio
Quando ero giovane non avevo i soldi per andare a Laax , adesso che ho i soldi non ho più il fisico per usufruire appieno della grandezza di queste strutture. Un po' mi dispiace, anche se in realtà non mancano alternative valide e molto più economiche dello sci.

MR81 2 mesi fa su tio
L’unica rimane fare pelli di foca, il costo è solo la fatica😜… ma poi ampiamente ripagata all’arrivo

Koblet69 2 mesi fa su tio
caro sig.Gurter prendi i tuoi comprensori sciistici e facci dei parchi avventura stile Mte Tamaro se vuoi sperare di guadagnarci perché di neve e men che meno sciatori nn ne troverai più!!!!!

edymoreno 2 mesi fa su tio
Non lo credo fattibile, ma se proprio dovesse essere, chi ci sarà avrà il vantaggio di non trovare alcuna coda!!

MR81 2 mesi fa su tio
Risposta a edymoreno
Si è fatto ingolosire, dal prezzo di Aspen, 290.- dollari in alta stagione…😰… forse gli amici ( Americani) di Crans Montana, gli hanno montato la testa😜

Hellwetic 2 mesi fa su tio
Beh fra 10 anni non ci sarà più neve. Faremo sci nautico. Il difficile sarà trovare un lago in discesa.

Nmemo 2 mesi fa su tio
Con 300 franchi si comprava una settimanale a Zermatt, 50 anni fa.Alla Testa Grigia si arrivava con un piattello. Il "dopo-sci" era "un signor dopo-sci". Molti conoscenti di quegli anni ,purtroppo, non possono commentare.

Eneri 2 mesi fa su tio
La Svizzera ormai sta diventando, grazie al supporto delle destre fasciste, un pessimo paese, vivibile solo dai ricchi

lume net 2 mesi fa su tio
Risposta a Eneri
Definire tutte le destre come fasciste non riflette la complessità della politica attuale. È importante discutere delle problematiche reali senza ricorrere a etichette troppo facili.

Equalizer 2 mesi fa su tio
Risposta a Eneri
Mi fai una pena indescrivibile...

lume net 2 mesi fa su tio
Aumentare i prezzi a livelli così elevati potrebbe restringere la clientela agli individui più facoltosi, ma questo potrebbe non essere sostenibile a lungo termine. A prezzi così alti, l'interesse e la domanda potrebbero diminuire. Il rischio di escludere gran parte del pubblico potrebbe mettere in difficoltà l'azienda nel lungo periodo, specialmente in caso di cambiamenti economici sfavorevoli che riducano la capacità di spesa anche dei clienti più benestanti.

nuska 2 mesi fa su tio
impazzito. cambia spacciatore

Luca 68 2 mesi fa su tio
se costa 300 fr non ci va più nessuno, a parte i ricchi, famiglia con bambini staranno a casa

Oibaf 2 mesi fa su tio
Io frequento Arosa da oltre 30 anni, località stupenda che ha investito molto per offrire il top a chi ama la montagna sia per gli sport invernali che estivi, giornaliera a chf 80 per 225 km di piste preparate al top, lo trovo corretto.

Mabilo 2 mesi fa su tio
Lo sci è sempre stato uno sport per ricchi. L'equipaggiamento, le lezioni di sci, le trasferte, le giornaliere e i pranzi incidono talmente tanto che la maggior parte delle persone non può permetterselo.

Dylan Dog 2 mesi fa su tio
Risposta a Mabilo
Non è vero! Se vai con gli sci club e noleggi l'attrezzatura è alla portata di tutti!!

pegis 2 mesi fa su tio
Oramai per me non é più un problema, é già da due anni che ho attaccato gli sci al chiodo ma mi dispiace per i futuri sciatori perché ritengo che già ai miei tempi lo sci era molto caro (1990 ca. per la giornaliera a LAX pagavamo 100 Fr. e 5 di posteggio). 300 Franchi e tutto il resto sarà un lusso per pochissimi.

pardo54 2 mesi fa su tio
Fuori di testa.

gadoal 2 mesi fa su tio
Notizia catastrofica per dare una leva ai proprietari degli impianti sciistici di aumentare i prezzi. Lo sci è sempre stato uno sport per ricchi sotto molti aspetti: materiale, trasporto, alloggio, sussistenza in montagna e infine costo del biglietto e lezioni di sci orarie. Per una famiglia di 5 persone come la mia, una settimana a sciare a Laax costa non meno di 6-7000 CHF, facendo attenzione a non spendere troppo "extra". È e sempre sarà uno sport per ricchi, ma triplicare i prezzi in 10 anni non me lo vedo proprio. Articolo farlocco a personaggio discutibile.

Busca 2 mesi fa su tio
Oggi costa “poco”. Tra 10 anni costerà il prezzo “giusto” ma non andrà più nessuno a sciare.

blitz65 2 mesi fa su tio
nessuno é obbligato ad andarci

Eneri 2 mesi fa su tio
Risposta a blitz65
in effetti; è ora che non ci vada più nessuno
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