L'istituto distribuirà 3 miliardi di franchi alla Confederazione e ai Cantoni.
BERNA - Per il 2024 la Banca nazionale svizzera (BNS) registrerà, in base ai dati provvisori, un utile di esercizio dell'ordine di 80 miliardi di franchi. Lo comunica questa mattina la stessa BNS (anno precedente -3,2 miliardi).
La Banca nazionale intende distribuire 3 miliardi di franchi alla Confederazione e ai Cantoni. I dati fatti registrare lo scorso anno consentono infatti il versamento di un dividendo nella misura massima stabilita per legge di 15 franchi per azione, nonché l'assegnazione di complessivi 3 miliardi di franchi alla Confederazione e ai Cantoni a titolo di distribuzione dell'utile.
Più in dettaglio, l'utile sulle posizioni in valuta estera è ammontato a circa 67 miliardi di franchi. Sulle disponibilità in oro è risultata una plusvalenza da valutazione di 21,2 miliardi di franchi. La perdita sulle posizioni in franchi è assommata a 7,4 miliardi di franchi.
La Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali delle finanze (CDF) accoglie con soddisfazione le comunicazioni odierne sugli utili della Banca nazionale svizzera (BNS), che permettono il versamento di 1 miliardo di franchi alla Confederazione e di 2 miliardi ai cantoni.
In un comunicato odierno il presidente della CDF Ernst Stocker parla di «un rallegrante sviluppo che ancora un anno fa non era atteso», vista l'elevata perdita di bilancio dell'istituto. «È competenza e responsabilità di ogni singolo cantone tenere conto della situazione per quanto riguarda i propri conti», prosegue ii consigliere di stato zurighese. «In generale i cantoni sono stati cauti nel mettere a bilancio eventuali distribuzioni», conclude il 69enne esponente dell'UDC.