Le irregolarità riscontrate sono 20'652, inclusi i casi di pluralità d'infrazioni
BERNA - Sono in totale 92'481 i mezzi pesanti (camion, pullman e furgoni) ispezionati l’anno scorso in Svizzera nel quadro del piano d'intensificazione dei controlli, 2022 in più rispetto al 2018.
Le irregolarità riscontrate sono 20'652, inclusi i casi di pluralità di infrazioni; 5387 i veicoli bloccati fino a ripristinata conformità di mezzo, carico o autista. È quanto risulta dalle statistiche dell’Ufficio federale delle strade (USTRA).
Nel 2019 i sette centri di controllo del traffico pesante presenti sul territorio svizzero hanno ispezionato complessivamente 31'192 automezzi (+2509 rispetto al 2018), riscontrando 10'547 infrazioni, compresi i mezzi o conducenti oggetto di più irregolarità. In 3253 casi, quindi circa il 10 per cento, è stato disposto il divieto di circolazione. Per provenienza, sul totale dei controlli, risultano 4859 mezzi svizzeri e 26'333 esteri, di cui rispettivamente 1610 e 8937 non in regola mentre 326 e 2927 sospesi.
I controlli mobili, vale a dire effettuati su strada in aggiunta a quelli in sede, invece hanno interessato 61'289 veicoli (-487), totalizzando 10'105 infrazioni e 2134 mezzi sospesi: 38'123 sono i veicoli elvetici e 23 166 di provenienza estera, di cui rispettivamente 1344 e 790 bloccati per un totale di 6199 e 3906 irregolarità.
Motivi di infrazione - L’eccedenza di dimensioni e pesi è stata la prima causa di infrazione, con 9550 riscontri, 349 in più rispetto al 2018. Seguono anomalie di tipo tecnico con 6589 casi (6391 nel 2018), di cui 43 per opacità dei gas di scarico, ad esempio dovuta a manomissioni sull’additivo Adblue (66 nel 2018). A quota 4319 l’inosservanza dei tempi di lavoro e riposo, 102 in meno rispetto al 2018.
In aumento le violazioni per eccesso di velocità (da 389 nel 2018 a 440 nel 2019) e documenti non in regola (da 999 a 1085), in calo invece per consumo di alcol (da 127 a 110) e trasporto non conforme di merci pericolose (da 238 a 214). Come già detto, si possono registrare più infrazioni per singolo automezzo o autista.
Intensificazione dei controlli - Gli accertamenti intensificati sul traffico pesante sono attivi dal 2001 in cooperazione con i Cantoni, sulla base di apposite convenzioni, per potenziare le operazioni ordinarie della polizia, in quanto non sufficienti rispetto ai volumi necessari. La strategia prevede un procedimento a campione, con due modalità: verifiche in sede negli appositi centri, attualmente sette, di Mesolcina, Ostermundigen, Ripshausen, St. Maurice, Sciaffusa, Stans o Unterrealta, affiancate da interventi di tipo mobile su strada.
Il potenziamento dei controlli favorisce la sicurezza stradale, il rispetto delle norme sulla circolazione e le condizioni di equità fra ferrovia e strada. L’USTRA investe complessivamente circa 27 milioni di franchi all’anno nei controlli intensificati del traffico pesante.