I corpi del 30enne e della 26enne sono verosimilmente intrappolati sotto la cascata situata fra Brübach e Henau.
La pressione dell'acqua è tale che i soccorritori al momento non possono raggiungerli. Per farlo potrebbero volerci giorni.
SAN GALLO - Non c'è alcuna speranza di ritrovare in vita le due persone disperse da ieri sera dopo essere state trascinate via dal fiume Thur a monte di una cascata situata tra le località di Brübach e Henau, nel canton San Gallo. Si tratta di un poliziotto trentenne e di una donna di 26 anni.
Secondo quanto riferito dalla polizia in un incontro con la stampa tenutosi nei pressi del luogo dell'incidente, i corpi delle due vittime sono verosimilmente intrappolati tra le pietre sotto la cascata, il cui salto è di circa quattro metri. Poiché la pressione dell'acqua è stimata in 40 tonnellate, i soccorritori non possono raggiungere tale punto.
Ora si sta cercando di arginare il fiume con blocchi di cemento e pietre per tentare di recuperare i due corpi. Potrebbero però volerci giorni.
Le due persone scomparse avevano fatto il bagno ieri sera insieme ad altre persone nella Thur vicino al ponte che collega Brübach e Henau. Secondo le prime ricostruzioni dell'accaduto, tre persone volevano attraversare a nuoto il fiume sopra la cascata.
La donna e l'uomo si trovavano circa 30 metri a monte della cascata, dove l'acqua arriva fino ai fianchi, quando sono stati trascinati via dalla corrente. Sono finiti nella cascata e non sono riusciti a liberarsi.
Secondo informazioni fornite da persone che conoscono bene la regione, la Thur ha attualmente una portata definita "normale". La zona sopra la cascata è un luogo di balneazione molto frequentato. Il pericolo costituito della cascata è noto e ci sono già stati incidenti in passato.