Una persona presente domenica nella struttura zurighese ha presentato i sintomi del coronavirus tre giorni dopo.
Il Ceo: «Appena abbiamo appreso del contagio, abbiamo raggruppato i dati di contatto degli ospiti raccolti tramite un'app e li abbiamo trasmessi al team di Contact Tracing di Zurigo».
ZURIGO - Una spensierata domenica alle terme si è trasformata in dieci giorni di quarantena per una ventina di bagnanti. Sì perché - come anticipato dalla NZZ - quel giorno, nell'acqua dei bagni termali in zona Hürlimann a Zurigo, vi era anche una persona che, tre giorni dopo, è risultata positiva al coronavirus.
Il Dipartimento della sanità del Canton Zurigo, che ha confermato il caso, ha quindi contattato le persone che potrebbero aver avuto contatti con il malato. «Inizialmente - precisa il quotidiano zurighese - più visitatori del bagno termale erano stati invitati a mettersi in quarantena, ma successivamente il tracciamento ha ristretto il cerchio a sole 20 persone». Secondo il Blick, nessuna di loro è stata, per ora, contagiata dal virus.
L'amministratore delegato dell'Aqua Spa resort, proprietaria delle terme di Hürlimann, ha per contro spiegato alla NZZ che la struttura ha subito messo a disposizione delle autorità sanitarie cantonali i nominativi dei presenti. «Appena abbiamo appreso del contagio, abbiamo raggruppato i dati di contatto degli ospiti, che avevamo raccolto tramite un'applicazione, e li abbiamo trasmessi al team di Contact Tracing di Zurigo».