È accusato di corruzione e falsità in documenti.
Si sarebbe dovuto svolgere in agosto, ma era stato rinviato a causa del coronavirus.
GINEVRA - Si terrà fra l'11 e il 22 gennaio prossimo il processo al miliardario israeliano Beny Steinmetz, a capo di un impero minerario, per corruzione di pubblici ufficiali stranieri e falsità di documenti. È accusato di aver versato tangenti per il rilascio di licenze minerarie nella Repubblica di Guinea tra il 2005 e il 2010.
Il processo al Tribunale correzionale di Ginevra si sarebbe dovuto svolgere in agosto, ma era stato rinviato a causa del coronavirus. Steinmetz «respinge le accuse e sarà presente» al processo, ha dichiarato il suo avvocato Marc Bonnant, contattato dall'agenzia AFP.
L'indagine è stata avviata nel 2013. Il procedimento si svolge in Svizzera poiché una parte consistente dell'attività del gruppo di Beny Steinmetz era condotta da Ginevra.