Il reo confesso dovrà rispondere della sua bravata al Ministero pubblico sangallese
SAN GALLO - Lo scorso mercoledì 17 febbraio un pilota di elicotteri dell'Esercito svizzero e il suo copilota sono stati accecati da un raggio laser durante un volo di addestramento. Lo ha comunicato oggi la Polizia cantonale di San Gallo.
Erano circa le 19 e l'elicottero militare da sette posti Superpuma stava sorvolando il distretto di Sarganserland a un'altitudine di oltre 2000 metri. All'improvviso il pilota e il suo copilota sono stati accecati da un raggio laser per diversi minuti. La Polizia cantonale è stata immediatamente informata e le indagini sono immediatamente scattate. Circa un'ora e mezza dopo l'episodio un uomo di 35 anni del Sarganserland è stato identificato come il presunto autore. All'uomo è stato sequestrato un puntatore laser non classificato.
Il 35enne ha ammesso le proprie responsabilità e ora dovrà risponderne al Ministero pubblico sangallese. I due piloti e l'equipaggio dell'elicottero sono rimasti illesi e hanno potuto far atterrare il Superpuma in sicurezza.
La Polizia cantonale di San Gallo mette in guardia contro l'uso di puntatori laser. «Si verificano ripetutamente incidenti in cui i piloti di aerei o gli autisti del trasporto pubblico vengono accecati. Questo comportamento è punibile ed estremamente pericoloso. L'impatto di un raggio laser sull'occhio può provocare gravi lesioni alle persone colpite» e causare degli incidenti.