Il 24enne somalo N.O. è sospettato di aver ucciso la sua fidanzata di 22 anni LS.
Il gesto lascia sbalorditi parenti e vicini: la coppia programmava di sposarsi a breve.
BUCHS - È accusato di aver ucciso la sua fidanzata L.S. (22). Per questo il 24enne somalo N.O. è stato arrestato dalla polizia a Buchs (SG), martedì sera. Il giovane ha, probabilmente, inferto una ferita tale alla ragazza da rendere vano l'intervento dei soccorsi. La 22enne è morta sul posto nonostante il lungo tentativo di rianimazione. La donna lascia una figlia di un anno e mezzo.
La famiglia del presunto colpevole è scioccata: «Non possiamo credere a ciò che è successo. Non avremmo mai pensato che nostro figlio fosse capace di un gesto simile», assicurano i genitori. Quando hanno saputo dell'accaduto, i familiari del 24enne hanno immediatamente raggiunto la scena del crimine, ma il ragazzo era già stato ammanettato e portato via. Fino ad ora non sono stati in grado di parlare con lui.
«Volevano sposarsi» - «Tutto ciò è incomprensibile», sottolinea la famiglia O. «Nostro figlio non aveva mai portato a pensare che fosse capace di gesti simili». La giovane coppia viene descritta come una piccola famiglia felice. «Volevano sposarsi presto». I due erano fidanzati, ma avevano aspettato a suggellare l'unione a causa della pandemia.
Anche per il vicinato erano una coppia felice: «Stavano progettando altri figli e volevano trasferirsi in una casa più grande», racconta un vicino a 20 Minuten. Il 24enne lavorava nella pizzeria che si trova nello stesso edificio. La 22enne viveva lì da circa un anno.
Al momento la polizia cantonale non ha voluto fornire indizi circa la possibile arma utilizzata o riguardo altri dettagli legati al crimine.