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THAILANDIACi sono «prove evidenti» contro l'uomo arrestato per la morte della turista svizzera a Phuket

07.08.21 - 18:00
I dettagli del caso saranno rivelati nel corso di una conferenza stampa in programma domattina
keystone-sda.ch / STR
Il luogo del ritrovamento del corpo della turista svizzera uccisa.
Il luogo del ritrovamento del corpo della turista svizzera uccisa.
Ci sono «prove evidenti» contro l'uomo arrestato per la morte della turista svizzera a Phuket
I dettagli del caso saranno rivelati nel corso di una conferenza stampa in programma domattina

PHUKET - Avrebbe confessato, al termine di un lungo e serrato interrogatorio, l'uomo accusato di aver ucciso la turista svizzera di 57 anni trovata morta giovedì nei pressi di una cascata a Phuket, in Thailandia.

Le orchidee selvatiche - Nelle scorse ore è stato arrestato quello che la polizia ritiene il presunto responsabile: si tratta di un 27enne thailandese (e non birmano, come riferito dai media locali in precedenza). L'uomo avrebbe dichiarato di essersi recato sul luogo dove è stato rinvenuto il cadavere della donna per raccogliere delle orchidee selvatiche, ha riferito il Bangkok Post.

Il programma turistico - La vittima era arrivata a Phuket sfruttando un programma turistico, chiamato "Phuket Sandbox" e pensato per il rilancio del settore e destinato ai visitatori stranieri vaccinati. L'assassinio, che ha scosso l'opinione pubblica nazionale, è il primo da quando il programma è stato lanciato lo scorso primo luglio. Per assicurare il responsabile alla giustizia le autorità hanno inviato sull'isola il capo della polizia nazionale, il generale Suwat Jangyodsuk.

La conferenza stampa - È stato lui ad annunciare sabato che c'erano «buone notizie» e sarà sempre lui a rivelare i dettagli del caso nel corso di una conferenza stampa in programma per domenica mattina alle 10 ora locale (le 5 in Svizzera).

Nessun capro espiatorio - La rapida risoluzione del caso ha fatto nascere parecchi dubbi sui social media, da parte di chi pensa che la persona arrestata sia solamente un capro espiatorio. Non è questo il caso, ha ribattuto il vicecapo della polizia locale, spiegando che ci sono «prove evidenti» a carico dell'arrestato. Una fonte di polizia ha dichiarato al quotidiano di Bangkok che sarebbe stata determinante l'analisi delle telecamere di sorveglianza più vicine al luogo dell'omicidio. Alcuni sospetti sono stati convocati alla stazione di polizia e sul corpo di uno di essi, apparso eccessivamente nervoso, sono stati trovati dei graffi.

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