Una 33enne di San Gallo ha alzato le mani su tre giovanissimi che avevano suonato alla sua porta per la classica usanza.
Una cinquantina le segnalazioni nel Canton Zurigo: molte riguardavano il lancio di uova contro edifici e mezzi pubblici. Ma non solo. Due cassonetti sono infatti stati bruciati in due distretti della città. A Basilea un ragazzino è stato investito da un'auto.
SAN GALLO / ZURIGO - Una visita per il classico "dolcetto o scherzetto" di Halloween ha rischiato di finire male quando tre bambini hanno suonato alla porta di una 33enne a San Gallo che - a suo dire spaventata - ha alzato le mani, ferendo un piccolo di nove anni. I bambini - tra i sette e i nove anni d'età - dopo la veemente reazione della donna si sono dati alla fuga e i genitori hanno provveduto a chiamare le forze dell'ordine. Il ragazzino di nove anni è stato portato in ospedale: le sue ferite risultano superficiali. La donna è stata denunciata.
Cinquanta interventi a Zurigo - Ma quello di San Gallo, benché sia di gran lunga il caso più eclatante, non è stato un unicum per quanto riguarda gli interventi in questa notte delle streghe. In altri cantoni elvetici, infatti, la polizia ha dovuto intervenire per diversi motivi. A Zurigo le facciate di alcuni edifici, diverse automobili e mezzi pubblici sono stati bombardati dalle uova. Nel nono distretto il lancio di alcuni piccoli sassi contro gli autobus ha provocato l'interruzione temporanea di alcune linee. Nell'ottavo e nel decimo distretto, invece, due cassonetti dei rifiuti sono stati dati alle fiamme. Alla stazione di Wetzikon, un cestino della spazzatura è stato gettato sui binari ed è stato schiacciato da un treno in arrivo. In totale la polizia ha compiuto una cinquantina d’invertenti, trenta dei quali nella sola città di Zurigo.
Un bimbo investito a Basilea - Un bimbo, intento a fare "dolcetto e scherzetto", è stato investito attorno alle 19.00 da un furgone bianco sulla Rodersdorferstrasse a Basilea. Il conducente, fermatosi brevemente sul luogo dell'incidente, è ripartito senza prestare soccorso al giovane, che era rimasto a terra ferito.