L'annuncio in un comunicato: «Vogliamo proteggere l'istituto e creare un ambiente favorevole per i ragazzi»
ZURIGO - Svolta inattesa nella turbolenta vicenda che vede coinvolta l'Accademia di danza (TaZ), all'interno dell'Università delle arti di Zurigo (ZHdK). Come già riferito nelle settimane scorse, l’istituto è finito nella bufera dopo le denunce di abusi da parte di alcuni ex studenti.
L'Università ha già annunciato un'indagine interna con la quale spera di poter fare chiarezza su quanto accaduto entro la fine dell'anno. Come si legge in un comunicato stampa di mercoledì, «l'attuazione dell'indagine amministrativa per il gruppo dirigente dell'Accademia di danza, dei suoi membri e per il buon funzionamento dell'istituto, rappresenta un onere elevato e una grande sfida». Da qui la decisione da parte della dirigenza di dimettersi temporaneamente.
«Vogliamo proteggere l'istituto e creare un ambiente in cui gli studenti possano concentrarsi sulla loro istruzione. Non appena i risultati dell'indagine saranno disponibili, decideremo i prossimi passi insieme ai rappresentanti dello ZHdK», hanno sottolineato Steffi Scherzer e Oliver Matz del Taz.
Gli abusi si sarebbero perpetrati almeno fino al 2021: ex studenti hanno riferito al settimanale "Die Zeit", e poi anche a "Tio/20Minuti", di essere stati umiliati quotidianamente da diversi insegnanti. Sarebbero stati condotti verso dei disturbi alimentari dopo le continue richieste di dimagrire e diversi episodi di body shaming. In alcuni casi sarebbe stata persino utilizzata la violenza fisica.
Gli studenti coinvolti affermano di aver sofferto di depressione, ansia e disturbi alimentari fino a sviluppare pensieri suicidi.