Una persona è rimasta gravemente ferita alla gamba, ma la sua vita non è in pericolo. Le testimonianze dei commercianti
GINEVRA - «Andava a 140 chilometri orari». La ricostruzione di quanto avvenuto questa mattina all'alba tra le bancarelle del mercato di Ginevra. Dei commercianti raccontano il momento del dramma.
Un trentenne a bordo di un'auto si è schiantato questa mattina contro alcune bancarelle in allestimento per il mercato cittadino. Non è ancora stato stabilito se fosse sotto effetto di droghe o alcol, ma andava a una velocità tale da spostare di una quindicina di metri il camioncino di un commerciante. Nello scontro un uomo è rimasto ferito, colpito alla gamba. «Ho visto le sue scarpe volare in aria».
A parlare è un collega del ragazzo finito in ospedale, fortunatamente non in condizioni tali da metterne la vita in pericolo. Interpellato dalla Tribune de Genève il commerciante racconta di aver sentito l'auto arrivare: «Doveva andare a 140 chilometri orari. Ho capito subito che non sarebbe mai riuscito a girare. Se fosse inseguito dalla polizia, non saprei».
Delle pattuglie erano infatti sulle tracce del 30enne perché poco prima di finire contro le bancarelle aveva superato da destra un camion salendo su un marciapiede. Tuttavia il Ministero pubblico non ha confermato l'ipotesi di un inseguimento.
Intorno alle 6:30, quindi, la vettura è piombata sul mercato in allestimento. «Ho detto al mio collega di spostarsi. Ma era pietrificato. Non sapeva se buttarsi a sinistra o a destra. È finito sul tetto, ho visto le sue scarpe volare. È caduto a 20 metri dal punto di impatto. È stato orribile».
Sul luogo dell'incidente anche il padre dell'uomo rimasto ferito. «Stavo sistemando la mia bancarella quando ho sentito un grosso fracasso. Mi sono girato e ho visto l'auto. Poco dopo mi è stato riferito che mio figlio era stato investito. Ha riportato gravi ferite alla gamba, ma quando lo hanno portato in ambulanza era sveglio».
Anche il conducente del veicolo è stato portato all'ospedale universitario di Ginevra. La polizia aveva già confermato questa mattina che l'uomo non era in condizioni tali da poter guidare. Tuttavia non è ancora stato indicato se fosse sotto l'effetto di droghe o alcol.