Omicidio intenzionale per il ragazzo somalo che ammazzò di botte la compagna e madre di suo figlio
SAN GALLO - Un 25enne somalo è stato condannato a 14 anni di detenzione per omicidio intenzionale per aver picchiato a morte la sua compagna nel 2021. Lo ha stabilito oggi il tribunale distrettuale di Werdenberg-Sarganserland (SG). Il crimine è avvenuto nella sera del 23 febbraio 2021. Il giovane aveva percosso la sua ragazza, nonché madre del proprio figlio, come già aveva fatto in passato a più riprese. L'allora 22enne aveva riportato ferite mortali.
In tribunale il procuratore aveva richiesto dodici anni di privazione della libertà per omicidio intenzionale, mentre l'avvocato difensore quattro anni e mezzo per omicidio colposo. La sentenza non è ancora definitiva.