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SVIZZERAIn piazza a Zurigo, Berna e Basilea: «Mettiamo fine a questo genocidio»

28.10.23 - 14:59
Centinaia i manifestanti presenti in ogni città. Gli organizzatori chiedono inoltre un cessate il fuoco immediato.
Keystone
Fonte ats
In piazza a Zurigo, Berna e Basilea: «Mettiamo fine a questo genocidio»
Centinaia i manifestanti presenti in ogni città. Gli organizzatori chiedono inoltre un cessate il fuoco immediato.

ZURIGO / BERNA - Diverse centinaia di persone si sono riunite oggi pomeriggio a Zurigo per una manifestazione a favore di «una Palestina libera». La dimostrazione era autorizzata.

Gli organizzatori avevano chiesto ai manifestanti di portare con sé solo bandiere della Palestina e rigorosamente vietato dichiarazioni antisemite, stando a quanto indicato sull'invito a scendere in piazza. Sull'Helvetiaplatz, non lontano dalla stazione centrale, vi sono in effetti solo stendardi palestinesi, ha osservato un giornalista di Keystone-ATS sul posto.

Oggi pomeriggio sono previste manifestazioni per la Palestina anche a Berna, Basilea e Ginevra. La scorsa settimana le città della Svizzera tedesca - non quelle romande - avevano spesso vietato manifestazioni, soprattutto quelle in relazione al conflitto in Medio Oriente.

In piazza anche a Berna, solidali con la Palestina.
Diverse centinaia di persone hanno invece iniziato a dimostrare poco fa, davanti a Palazzo federale a Berna, per manifestare solidarietà alla Palestina.

«Chiediamo un cessate il fuoco immediato e la fine del genocidio (...), l'assedio deve finire», si legge in un appello, pubblicato sulle reti sociali in vista dell'iniziativa odierna, dagli organizzatori, il Gruppo Palestina di Berna. La manifestazione era autorizzata. Gli agenti di polizia sono presenti in gran numero, ha osservato un giornalista di Keystone-ATS sul posto.

In 300 a manifestazione non autorizzata a Basilea.
Infine, circa 300 persone hanno partecipato oggi pomeriggio a una manifestazione non autorizzata per la Palestina a Basilea. La dimostrazione è iniziata sulla Claraplatz, nel quartiere Kleinbasel, sulla riva destra del Reno.

In testa al corteo, i partecipanti portavano uno striscione con la controversa scritta in inglese "From the river to the sea, Palestine will be free" (Dal fiume al mare, la Palestina sarà libera), ha constatato un giornalista di Keystone-ATS sul posto. Accanto allo slogan era disegnata una cartina della regione con gocce di sangue.

Queste parole sono spesso criticate perché farebbero riferimento alla distruzione di Israele. Sullo striscione accanto il testo, «Combattere l'antisemitismo e il razzismo», non prestava il fianco a interpretazioni antisemite. Su altri manifesti si facevano paragoni tra la situazione a Gaza e genocidi e l'apartheid.

La dimostrazione, attraversando il Reno, si è spostata dalla Claraplatz alla Barfüsserplatz, nella città vecchia, bloccando la circolazione dei tram nel centro urbano. La manifestazione si è svolta pacificamente con l'eccezione di un breve alterco verbale quando due uomini si sono presentati con una bandiera di Israele. La polizia era presente in modo discreto.

Già la scorsa settimana a Basilea si è svolta una manifestazione non autorizzata per la Palestina. Il ministero pubblico sta attualmente chiarendo se i singoli slogan mostrati o cantati possano essere considerati un reato, ha riferito la stessa procura a Keystone-ATS confermando un'informazione del portale di notizie locale bz Basel.

Si tratta di determinare se ci sia stato un appello pubblico alla violenza contro persone o se è stata violata la norma penale sul razzismo - che costituirebbero reati perseguibili d'ufficio. L'indagine richiede tempo, ha indicato il portavoce del ministero pubblico.

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COMMENTI
 

Sierra 1 anno fa su tio
Vorrei vedere certi giornalisti e politici che inveiscono contro i Palestinesi, che cosa direbbero se fossero scacciati dalle loro comode e amate case, dal proprio Paese ed essere deportati, uccisi, torturati e uccisi per anni, senza poter uscire da una striscia di terra, senza vedere un futuro per sé e i propri figli! Mettersi nei panni degli altri. Ricordo le lacrime di mio padre, che, negli anni Sessanta, lesse un articolo in cui si descriveva l'uccisione di ragazzi palestinesi di soli 16 anni, sotterrati vivi! Dei miei coetanei! Eh, no! Non sono cose da accettare! E per così tanto tempo!

Evry 1 anno fa su tio
La gande parte dei manifestanti che spaccano tutto sono dei criminali ma le Polizie.... e i politici stanno a guardare, vergogna, dove è la sicurezza dei cittaini !!!! vergogna

Gpm8 1 anno fa su tio
Studiare la storia prima di fare queste manifestazioni,

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Concordo con molti messaggi. Il popolo palestinese merita di poter vivere con dignità. Vado oltre. La mia idea è che sarà davvero necessario creare i 2 Stati, non vedo altre altre alternative, troppo odio pregresso, che durerà ancora decenni. Poi sarebbe ora che ci fosse un cambio di paradigma dei paesi arabi, che sono corresponsabili di questo clima d'odio. Se è vero che il popolo palestinese ha subito torti da Israele, è altrettanto vero che Israele da 70 anni convive con l'odio dei paesi limitrofi, fino ad arrivare all'Iran. Paesi che non hanno mai avuto a cuore la sorte palestinese, ma che hanno privilegiato crearsi un nemico, di fatto concependo e alimentando odio ed instabilità. Con la loro visione religiosa integralista , che cresce individui radicalizzati, hanno gettato le basi per lo sviluppo e la diffusione del terr.or.ismo in quell'area e oltre , visto che lo esportano anche da noi (e se non terr.or.isti, arrivano da noi stu.pra.tori di donne...)

Geremia 1 anno fa su tio
Prima Hamas va annientata, poi va data una terra al popolo palestinese. Impossibile pensare di vivere in pace sennò

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Geremia
Forse dovrebbe ripassare un po’ la storia… quella È la loro terra! Oppure vuole continuare a trattarli di serie B e assegnarli un posto dove stare? Magari in uno sgabuzzino stavolta?

Gpm8 1 anno fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
Forse dovrebbe ripassare lei la storia

ajeje 1 anno fa su tio
Una sola parola prima che accada l'inimmaginabile....PACE

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a ajeje
È già inimmaginabile quello che sta succedendo…

ajeje 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
Si è vero...se andiamo avanti così purtroppo le conseguenze saranno a livello mondiale.

Gemelli57 1 anno fa su tio
Sempre e comunque dalla parte del popolo palestinese.

MrBlack 1 anno fa su tio
Se uccidere i civili è un crimine di guerra, i vertici di Hamas (chi sopravviverà) dovranno essere portati davanti ad un tribunale internazionale, così come dovranno essere portati davanti allo stesso tribunale Netanyahu ed i vertici politici e militari israeliani. Uccidere migliaia di civili è genocidio e coloro che difendono un genocidio spacciandolo per “rivolta contro l’oppressione” da una parte e “diritto di difesa” dall’altra sono ipocriti che sanno benissimo di mentire per difendere interessi con questi cri mi nali sia arabi sia israeliani.

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a MrBlack
Ha ben detto!

Aaahhh 1 anno fa su tio
Pare Germania e Italia non si siano esposti nella risoluzione onu per la Palestina. Paesi che hanno però criticato la Svizzera perché neutra nella questione tra Russia e ucraina. Alcuni ci hanno dato pure dei codardi. Chi è codardo adesso?

cle72 1 anno fa su tio
Risposta a Aaahhh
Pare, che almeno per quanto riguarda l'Italia hai scritto una non verità. Quindi evita, di fomentare odio, quando il mondo è già pieno di odio. Essere più sensibile, gioverebbe alla tua persona.

Keope1963 1 anno fa su tio
Purtroppo gli omini neri feriti nell’orgoglio nazionale non si fermeranno. Soprattutto fino a quando i nostri governi europei e non solo, continueranno a sostenere il loro „diritto a difendersi“. Si difendono uccidendo bambini in fasce.. nel dubbio che forse un giorno potrebbero anche loro abbracciare la causa di Hamas? Vergogna planetaria al sostegno ad Israele. Bisogna fermare un genocidio condotto barbaramente sotto gli occhi di tutti! Hamas è un discorso a parte che non può essere regolato uccidendo e affamando 2 milioni di persone. Uno schifo!

patriota1291 1 anno fa su tio
solidarietà al popolo palestinese!

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Giusta manifestazione! Poi dato che è stata autorizzata la quoto pienamente! Dalla parte della Palestina senza se e senza ma!
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