Ondata di commozione anche sui social per la tragedia consumatasi nel fine settimana
SION - Ci sarebbero tre fratelli tra le vittime della tragedia della Tête Blanche. Lo scrive "Le Nouvelliste". «Erano l'incarnazione dell'altruismo. Perché sono sempre i migliori ad andare per primi?» si chiede sui social un amico di uno dei fratelli deceduti.
Un'ondata di commozione sta travolgendo i canali social dopo la notizia della tragedia nella quale hanno perso la vita cinque persone e una è data ancora per dispersa. Un'escursione sugli sci nel fine settimana che si è trasformata in una disgrazia che ha lasciato sgomenti parenti e amici: che alla rete affidano il proprio sconforto.
«Aveva sempre un atteggiamento comprensivo. La generosità di D. era illimitata. Era discreto e non si metteva mai al centro della scena. Eppure avrebbe potuto farlo» riporta il sito 20 Minuten il messaggio lasciato su una piattaforma social dall'amico che - conferma - «le montagne della sua regione le conosceva a fondo e le amava molto».
A Facebook affida il suo dolore la zia di E., del canton Friburgo, anche lei morta sulla Tête Blanche: «È con immensa tristezza che vengo a dirvi che la montagna ha avvolto la mia piccola E. nel suo bianco sudario quando nel fine settimana si è consumato un dramma a Tête Blanche. Riposa in pace. Eri un diamante che illuminava la mia vita. Continuerai a brillare nei nostri cuori per sempre».
Come 20 Minuten ha potuto verificare dal profilo della zia, quest'ultima condivideva con la nipote l'hobby dello sci alpinismo. Solo all'inizio di marzo le due hanno fatto un'escursione insieme in Vallese. Domenica, mentre i servizi di soccorso cercavano il gruppo di dispersi, la zia ha scritto su Facebook: «Abbiamo bisogno delle vostre preghiere».
Uno dei fratelli che ha perso la vita sulle Alpi del Vallese era un consigliere comunale di Vex. Era entrato in carica solo poco prima della tragedia. Sul sito web del Comune si legge: «Una tragedia senza precedenti ha colpito il nostro villaggio e ha lasciato i nostri cuori pieni di dolore». Il sindaco del comune, Sébastien Menoud, ha dichiarato al Blick: «È un dramma enorme perdere un collega del Consiglio comunale. I nostri pensieri sono rivolti a lui, alla sua famiglia e a chi gli sta vicino».