Il 37enne - un pescatore amatoriale - era stato nel frattempo recuperato e riaccompagnato al domicilio dalla fidanzata
SAN GALLO / RANKWEIL - Un pescatore amatoriale svizzero di 37enne ha fatto partire un'ampia quanto inutile operazione di ricerca la notte scorsa a Rankweil, comune austriaco del Voralberg non lontano dal confine elvetico.
Stando a quanto indicato dalla polizia l'uomo ha chiamato il numero di emergenza spiegando di trovarsi nella zona dei laghetti balneari presenti nella località e di essere in grave stato di ipotermia. Prima che potesse dire il suo nome, la chiamata si è interrotta.
È così scattata una vasta ricerca che ha visto coinvolte oltre 80 persone fra pompieri, componenti del soccorso alpino, sommozzatori e poliziotti, che hanno fatto uso anche di telecamere termiche e di cani da ricerca. Sulla riva di un lago sono state trovate attrezzature da pesca abbandonate e due canne da pesca galleggiavano nell'acqua.
Il pescatore è stato infine rintracciato dalla polizia di San Gallo a casa sua, dove si trovata sano e salvo. Ha dichiarato di essere stato recuperato dalla fidanzata, che lo ha poi accompagnato a casa, e di aver invece lasciato l'attrezzatura da pesca sul posto.