Avviato il procedimento penale contro cinque membri di una presunta banda: avrebbero trasportato cittadini russi in Francia
BERNA - Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha avviato un procedimento penale contro cinque membri di una presunta banda di passatori ceceni, di nazionalità russa. Avrebbero trasportato cittadini russi attraverso la Svizzera e altri Paesi fino in Francia.
Le autorità svizzere e francesi stanno collaborando in una squadra investigativa speciale, ha comunicato oggi il MPC all'agenzia di stampa Keystone-ATS, confermando una notizia pubblicata dai giornali del gruppo CH-Media. Anche l'Ufficio federale di polizia (fedpol) sostiene la Francia. «La cooperazione tra i due Paesi è stata molto stretta e costruttiva», ha dichiarato il Ministero pubblico della Confederazione elogiando le autorità dell'Esagono.
L'anno scorso, la magistratura francese ha avviato un'indagine su una rete di ceceni di nazionalità russa con permesso di soggiorno in Francia. Stando a una lettera della Procura di Lille datata 3 giugno, la polizia francese ha arrestato undici persone nella città di Reims e dintorni il 28 maggio scorso. Nove sono state poste in custodia cautelare.
I sospetti passatori sono accusati di aver trasportato almeno 250-300 ceceni attraverso l'Europa fino in Francia con un minibus per diverse migliaia di franchi, secondo i media. In Francia avrebbero ottenuto l'asilo.