Dopo il fallimento dell'accordo quadro, il cancelliere austriaco vicino a Berna e Bruxelles
ZURIGO - L'Austria vuole adoperarsi a favore di un rapporto stretto tra la Svizzera e l'Unione europea anche dopo il fallimento dell'accordo quadro istituzionale. Lo ha dichiarato il cancelliere austriaco Sebastian Kurz alla televisione svizzerotedesca SRF.
«È impossibile immaginare il paesaggio della ricerca europeo senza la Svizzera», ha affermato in un'intervista rilasciata alla trasmissione Rundschau, ottenuta dall'agenzia Keystone-ATS prima della diffusione.
«Cercheremo di avere una discussione a livello di ministri europei o capi di Stato e di governo», ha spiegato Kurz, «vogliamo proseguire la stretta cooperazione esistente anche senza questo accordo quadro».
In merito alle possibili ritorsioni della Commissione europea contro la Svizzera in materia di ricerca, elettricità e l'aggiornamento degli accordi bilaterali il cancelliere si è detto contrario: egli si impegnerà chiaramente in seno all'UE contro l'esclusione della Svizzera dal programma di ricerca Horizon e affinché i bilaterali esistenti vengano rivisti: «Tutto il resto sarebbe negativo per la Svizzera, negativo per l'Austria e negativo per l'intera UE», ha sostenuto Kurz.