La maggioranza rosso-verde in Municipio non sembra essere minacciata.
ZURIGO - La maggioranza rosso-verde non sembra minacciata alle elezioni comunali di Zurigo. I risultati per le nove poltrone in municipio dovrebbero essere disponibili per le 19, e quelli per i 125 seggi del legislativo per le 20. Gli orari sono soltanto indicativi, hanno indicato in mattinata le autorità cittadine.
Nell'esecutivo della più grande città svizzera lo schieramento rosso-verde può contare su una maggioranza di sei poltrone su nove (3 PS, 2 Verdi e 1 Lista alternativa). Il PLR ha due mandati e il PVL uno. Soltanto uno dei municipali uscenti non si ripresenta: il responsabile del dicastero dei lavori pubblici Richard Wolff (Lista alternativa, AL).
Il partito della sinistra alternativa vuole difendere il seggio che detiene dal 2013 con il consigliere comunale e responsabile dell'associazione inquilini Walter Angst, ma la poltrona è ambita da tutti i principali partiti, che lanciano nella corsa altri otto candidati. Il PS vuole riconquistare il suo quarto seggio perso nel 2018.
Nove candidati per un seggio vacante
I Verdi candidano, assieme ai due uscenti, il 24enne Dominik Waser, giovane esponente dello sciopero per il clima. Il PLR punta a un terzo seggio con la gran consigliera Sonja Rueff-Frenkel. L'UDC, che dal 1990 non è rappresentata nell'esecutivo della città sulla Limmat, lancia nella corsa il gran consigliere Roland Scheck e il consigliere comunale Stephan Iten. Completano la rosa di aspiranti municipali, un candidato dell'Alleanza del centro, uno del Partito evangelico (PEV) e una del PVL.
Un sondaggio realizzato a gennaio ha evidenziato un testa a testa per le ultime due poltrone. A correre più rischi sarebbe il municipale uscente del PLR Michael Baumer (aziende municipalizzate), al nono posto. Baumer sarebbe superato dalla "new entry" socialista, la consigliera comunale Simone Brander. Una grande sorpresa potrebbe inoltre risultare dall'elezione del 24enne candidato dei Verdi, che nel sondaggio ha superato di una manciata di preferenze il candidato di AL.
Sembra invece scontata la riconferma degli altri sette municipali uscenti: nell'ordine il Verde Daniel Leupi (finanze), davanti ai tre socialisti Corine Mauch (sindaca), André Odermatt (urbanistica) e Raphael Golta (opere sociali), all'altra Verde Karin Rykart Sutter (polizia), ad Andreas Hauri del PVL (sanità e ambiente) e a Filippo Leutenegger del PLR (scuola e sport).
A differenza di quattro anni fa, non ci sono questa volta sfidanti alla carica di sindaco, ricoperta da tre legislature da Corine Mauch.
Maggioranza rosso-verde in parlamento
In consiglio comunale lo schieramento rosso-verde ha ottenuto quattro anni fa la maggioranza e controlla 69 dei 125 seggi (PS 43, Verdi 16, AL 10). Il centrodestra arriva a 38 deputati (PLR 21, UDC 17) e in questa legislatura non ha avuto grandi possibilità di far passare le proprie proposte, nemmeno contando sull'appoggio del PVL (14 seggi) e del PEV (4). Quattro anni fa l'UDC aveva perso sei consiglieri.
Tutto fa pensare che i rapporti di forza saranno mantenuti. Molto dipenderà però dalla tenuta della sinistra - che quattro anni fa aveva guadagnato sette seggi - e dai possibili spostamenti al centro, dove nel 2018 l'allora PPD non raggiunse la soglia di sbarramento del 5% in nessuno dei nove circoli elettorali, perdendo sei seggi.