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GRIGIONIGoverno retico, l'UDC dovrebbe restare ancora fuori

15.05.22 - 13:17
I risultati parziali indicano che Roman Hug si piazza al sesto posto. Democentristi che sorridono in Gran Consiglio.
Keystone
Nulla da fare per Roman Hug.
Nulla da fare per Roman Hug.
Fonte ats
Governo retico, l'UDC dovrebbe restare ancora fuori
I risultati parziali indicano che Roman Hug si piazza al sesto posto. Democentristi che sorridono in Gran Consiglio.
I cinque seggi dell'esecutivo dovrebbero continuare a essere ripartiti fra tre esponenti dell'Alleanza del Centro, un PLR e un PS. L'UDC non è più rappresentato dal 2008.

COIRA - In base ai primi risultati parziali, l'UDC non riuscirebbe a ritornare nel consiglio di Stato dei Grigioni, dove non è più rappresentato dal 2008.

Dopo lo spoglio delle schede di 68 comuni su 101, le cinque poltrone dell'esecutivo continuerebbero ad essere ripartite fra tre esponenti dell'Alleanza del Centro, un PLR e un PS. Il candidato UDC Roman Hug si piazzerebbe invece al sesto posto.

In testa figura per il momento Marcus Caduff (Centro, uscente, ex PDC, 15'535 schede), davanti a Martin Bühler (PLR, nuovo, 14'367 schede). Seguono, tutti intorno ai 13'000 voti, Jon Domenic Parolini (Centro, uscente, ex PBD), Carmelia Maissen (Centro, nuova) e Peter Peyer (uscente del PS che per queste elezioni ha stretto un'alleanza con i Verdi). Il ritardo del candidato UDC sull'uscente socialista è di oltre 3’000 voti.

L’UDC non è più rappresentato in governo da tre legislature, dopo la nascita del PBD a causa delle vicende legate all'elezione di Eveline Widmer-Schlumpf in Consiglio federale al posto di Christoph Blocher. Roman Hug rischia di essere il terzo candidato a fallire l'obiettivo dopo Heinz Brand (2010 e 2014) e Walter Schlegel che nel 2018 era finito sesto a soli 31 voti dall'ultimo degli eletti Jon Domenic Parolini.

Verso un'avanzata dell'UDC in Gran consiglio - Forte avanzata dell'UDC, che raggiungerebbe il PLR, e buona tenuta dell'Allenza del Centro come partito di maggioranza nelle elezioni del Gran consiglio grigionese caratterizzate dal nuovo sistema bi-proporzionale.

Una proiezione della Radiotelevisun Svizra Rumanstscha RTR, realizzata dopo lo spoglio delle schede di 25 circoli elettorali su 39, pronostica un'avanzata dell'UDC, rispetto a quattro anni fa, dal 7,5 al 22% delle preferenze che determinano la ripartizione dei 120 seggi del Gran consiglio (26,4 seggi). Il PLR - che prima della fusione fra PDC e PBD era il partito di maggioranza relativa in parlamento - rischia invece di scendere di 7 punti al 22%, con gli stessi seggi dell'UDC.

Nuovo partito di maggioranza, la "nuova" Alleanza del Centro" totalizzerebbe il 31% dei voti (37,2 seggi), in calo di quattro punti rispetto alla somma del risultato di PDC e PBD quattro anni fa. Secondo la proiezione, la lista congiunta del PS e dei Verdi raccoglierebbe il 20% dei suffragi (24 seggi), in crescita di 4 punti rispetto al risultato ottenuto nel 2018 dal solo PS. In crescita anche i Verdi liberali, che raggiungerebbero poco più del 5% dei voti (6 seggi), superando ampiamente la soglia di sbarramento del 3%.

I risultati della proiezione sono ancora parziali e possono ancora cambiare notevolmente: mancano infatti i dati della circoscrizione di Coira, il circolo elettorale più grande (21 seggi), dove PS e Verdi ottengono tradizionalmente buoni risultati.

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