Vogt, ultimo candidato in ordine di tempo alla successione di Maurer, ricorda l'importanza economica del suo cantone.
BERNA - Ultimo a farsi avanti per la successione di Ueli Maurer in Consiglio federale, Hans-Ueli Vogt crede che sia legittimo che il suo cantone, Zurigo, sia rappresentato in governo. Il motivo? L'importanza economica di quest'ultimo.
In un'intervista concessa al SonntagsBlick, l'ex consigliere nazionale democentrista e professore universitario, ha rammentato che il suo cantone è anche il primo contribuente alla perequazione finanziaria. Tra l'altro, Berna è il maggior beneficiario di questa manna, ha sottolineato Vogt (per la successione dello zurighese Maurer, l'UDC bernese presenta il consigliere nazionale Albert Rösti e il "senatore" Werner Salzmann, n.d.r).
Pur non appartenendo al nocciolo dell'UDC zurighese né all'ala del partito più vicina all'ideologo Christoph Blocher, Vogt afferma in ogni caso di condividere le convinzioni di base del suo partito.
Stando a Vogt, con quasi il 30% dell'elettorato l'UDC non è solo un partito di «campagnoli». Tra i nostri elettori ci sono senz'altro persone che vivono negli agglomerati e nelle città, le quali preferiscono i centri fitness alle stalle.
Assieme al suo rivale Albert Rösti (dato tra i favoriti, n.d.r) più vicino al mondo contadino, Vogt ha detto al domenicale che le due candidature rappresentano l'intero spettro elettorale dell'UDC: sono insomma complementari.
Oltre a Vogt e ai citati Rösti e Salzmann, gli altri candidati alla successione del "ministro" delle finanze sono la consigliera di Stato nidvaldese, Michèle Blöchliger, e il direttore delle finanze di Zugo, Heinz Tännler.
La commissione "cerca", dopo una prima scrematura, proporrà uno o più nomi al gruppo parlamentare UDC alle camere federali; quest'ultimo renderà nota la sua scelta il 18 di novembre. In seguito, gli altri partiti potranno, come tradizione, decidere se sentire o meno i candidati prima dell'elezione che si terrà il 7 di dicembre.