Da martedì i parlamentari tratteranno numerose e variegate tematiche che vanno dal dissesto di Credit Suisse fino alla guerra in Ucraina.
BERNA - È una sessione impegnativa quella che attende da martedì i parlamentari federali. Molta la carne al fuoco: dal dissesto del Credit Suisse, alla guerra in Ucraina, passando per le strade nazionali, l'esercito, il valore locativo, la ridefinizione di stupro, le sigarette elettroniche, la dissimulazione del viso e il deposito di munizioni di Mitholz, senza dimenticare l'esame di diverse iniziative popolari.
Credit Suisse
Tra i temi più attesi figura senza ombra di dubbio l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta (CPI) per far luce sulla discussa acquisizione del Credit Suisse (CS) da parte di UBS. La sua creazione è più che probabile, visto il parere positivo degli Uffici del Consiglio degli Stati e del Nazionale, nonché delle Commissioni della gestione delle due Camere.
La CPI è il più forte strumento di controllo parlamentare ed è stata finora istituita solo in quattro occasioni: sulla vicenda dei Mirages (1964), sulle dimissioni di Elisabeth Kopp (1989), sullo scandalo delle schedature (1990) e sulla cassa federale di pensione (1995).
Strade
Già martedì il Consiglio nazionale affronterà uno dei grossi dossier previsti in queste tre settimane: quello relativo alle infrastrutture di trasporto.
Il Consiglio federale ha presentato due grandi programmi d'investimento per complessivi 13,2 miliardi di franchi. Di questi, 11,6 miliardi saranno utilizzati per potenziare le strade nazionali e 1,6 per progetti negli agglomerati.
Iniziative popolari e controprogetti
In questa sessione il Nazionale affronterà anche il controprogetto indiretto all'iniziativa popolare dell'Alleanza del Centro "Per premi più bassi - Freno ai costi nel settore sanitario". Un tema, questo, più attuale che mai (ieri l'Ufsp ha infatti previsto un nuovo aumento per il 2024) e che sarà affrontato anche dal Consiglio degli Stati.
La Camera del popolo dovrà anche esaminare l'iniziativa popolare "Per la libertà e l'integrità fisica", che mira a vietare qualsiasi obbligo vaccinale. Governo e commissione preparatoria propongono di bocciarla, senza opporle un controprogetto. Oltre ad avere una formulazione troppo generica, il testo avrebbe conseguenze indesiderate su numerosi aspetti sociali e politici, a partire dalla coercizione di polizia fino all'esecuzione delle pene o al prelievo di DNA.
Un'altra iniziativa popolare che sarà esaminata dalla Camera del popolo è quella che chiede di portare a 66 anni per tutti l'età pensionabile. La proposta, denominata "Per una previdenza vecchiaia sicura e sostenibile (Iniziativa sulle pensioni)" e lanciata dai giovani PLR, non è in grado di raccogliere la maggioranza dei consensi visto che si concentra soltanto sull'età di pensionamento, sostiene la commissione competente.
I deputati affronteranno poi la modifica della Legge sulla pianificazione del territorio, che dovrà fungere da controprogetto all'iniziativa popolare sul paesaggio. Per questo motivo la commissione ha respinto ulteriori deroghe per le costruzioni fuori delle zone edificabili.
Gli Stati discuteranno da parte loro del controprogetto all'iniziativa biodiversità. Per la commissione tale disegno è inutile: a suo dire nella Confederazione ci sono già le condizioni per fissare sufficienti superfici di particolare importanza per la biodiversità.
Tabacco
Il Nazionale si occuperà anche di diverse revisioni legislative, come quella sull'imposizione del tabacco. In futuro anche le sigarette elettroniche dovrebbero venir tassate, benché in misura minore rispetto a quelle tradizionali. L'imposizione differenziata consentirà a offrire ai fumatori uno stimolo sufficiente per passare alle sigarette elettroniche, meno dannose di quelle tradizionali.
Esercito
Discussioni sono attese anche per il messaggio sull'esercito 2023, che chiede di aumentare il limite di spesa delle forze armate da 21,1 a 21,7 miliardi di franchi per il periodo 2021-2024. Previsto anche un credito d'impegno da 1,9 miliardi per acquistare carri armati, accrescere le scorte di munizioni e potenziare il nuovo sistema di difesa terra-aria Patriot.
Sopprimere il valore locativo?
Non mancherà di suscitare accese discussioni pure la riforma del valore locativo. La competente commissione del Nazionale chiede la suo abolizione non solo per le residenze principali, come vorrebbe il Consiglio degli Stati, ma anche per quelle secondarie.
L'imposta sul valore locativo - un reddito fittizio da cui il proprietario può dedurre gli interessi passivi e i costi di manutenzione - esiste in Svizzera dal 1915. I tentativi di abolire questa imposta sono ripetutamente falliti alle urne e in Parlamento.
Nuova definizione di stupro
Nell'agenda della Camera del popolo c'è anche l'esame della revisione del diritto penale in materia sessuale. La competente commissione propone di seguire il compromesso avanzato dagli Stati definito "no significa no, plus".
Il Codice penale dovrebbe così essere completato per considerare anche lo stato di shock, il cosiddetto "freezing". In questo modo si terrebbe conto anche dei casi di aggressione sessuale o di violenza carnale in cui la vittima si trova in uno stato di immobilità tonica.
Al Consiglio degli Stati si tornerà a discutere della legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili. La Commissione dell'energia, esaminando le divergenze in materia, ha presentato una serie di proposte con l'obiettivo di "trovare un giusto equilibrio tra gli interessi di protezione e quelli di utilizzo e giungere così a un progetto ampiamente condiviso".
Dissimulazione del viso
I "senatori" affronteranno anche la legge federale sul divieto di dissimulare il viso, che mira a concretizzare l'articolo costituzionale sul divieto di dissimulazione del volto, approvato in votazione popolare nel marzo 2021. Secondo il disegno la violazione del divieto di dissimulare il viso è punita con una multa fino a 1000 franchi. La legge prevede eccezioni.
Tra gli oggetti di maggior "peso" all'esame della Camera dei cantoni figura il credito di oltre due miliardi e mezzo di franchi per lo sgombero delle munizioni inesplose custodite nell'ex deposito di Mitholz (BE).
Costruito durante la Seconda guerra mondiale nella montagna, una parte del deposito di munizioni è esplosa nel 1947. Nove persone sono morte e il villaggio è stato devastato. Circa 3500 tonnellate di munizioni inesplose giacciono ancora nel ventre della montagna.
Ucraina
Tra gli altri numerosi temi che saranno discussi in Parlamento ci sono da segnalare i diversi atti parlamentari che chiedono di autorizzare la riesportazione di armi svizzere verso l'Ucraina. Si dovrà anche votare sul programma di sostegno al Paese invaso dalla Russia pari a cinque miliardi di franchi.