Per rappresentano appena lo 0,37%, ovvero 62 milioni di franchi, del volume delle fideiussioni concesse.
BERNA - Le pee.
Tra il 26 marzo e il 31 luglio 2020, 137'870 imprese hanno chiesto un sostegno sotto forma di prestito Covid-19 garantito dalla Confederazione, per una somma totale pari 17 miliardi di franchi, si legge in un comunicato governativo odierno basato su un rapporto intermedio approvato dal Consiglio federale.
Stando al documento, i costi sostenuti sono proporzionati ai benefici sociali che ha generato. Le perdite effettivamente sostenute dalla Confederazione fino ad oggi ammontano a 62 milioni di franchi, pari allo 0,37% sul volume totale dei prestiti concessi. Il programma ha evitato non soltanto fallimenti a catena, ma ha anche contribuito a salvaguardare circa 1,3 milioni di posti di lavoro, scongiurando per di più una recessione.
I prestiti fino a mezzo milione sono stati concessi sulla base di un'autodichiarazione e di un rapido controllo da parte delle banche. Per ogni prestito concesso veniva effettuato un controllo a posteriori.
Nel rapporto intermedio, il Consiglio federale ha riscontrato abusi solo nello 0,3% dei casi. L'esecutivo stima che il rischio di malversazioni sia relativamente basso. Una valutazione finale su questo dossier sarà effettuata non prima della fine del 2031.