L'appello del nuovo presidente dell'Associazione dei comuni svizzeri lanciato a Confederazione e Cantoni
BERNA - Il nuovo presidente dell'Associazione dei Comuni svizzeri (ACS), Mathias Zopfi, ha lanciato un appello a Confederazione e Cantoni per un maggiore sostegno agli eletti locali in caso di catastrofi naturali. Le realtà comunali soffrono particolarmente del cambiamento climatico, ha detto.
Il consigliere agli Stati glaronese (Verdi) vuole quindi mettere l'accento sulla politica climatica nel quadro della sua nuova funzione in seno all'ACS, ha annunciato lui stesso in un'intervista pubblicata oggi dalle testate del gruppo CH Media.
Dalle frane verificatesi a Schwanden (GL) l'anno scorso, il consigliere municipale incaricato del dossier, l'UDC Markus Marti, non ha quasi più potuto esercitare la propria professione, ha raccontato Zopfi. Il tutto considerando che il tasso d'occupazione per un mandato locale è del 30%, ha spiegato. "Chiediamo un maggiore sostegno da Confederazione e Cantoni".
Il presidente dell'ACS non vuole ad ogni modo una messa sotto tutela dei Comuni, che devono continuare a poter portare a compimento da soli i propri compiti.
Zopfi, 40 anni, ha preso il posto del consigliere agli Stati Hannes Germann (UDC/SH) alla testa dell'associazione. Il democentrista aveva diretto l'ACS per 16 anni