A partire dal 2018 la Posta introdurrà voli regolari per il trasporto più rapido ed efficiente di campioni di laboratorio
LUGANO - Evitare il traffico cittadino per il trasporto di campioni di laboratorio? Ecco che nei nostri cieli stanno per arrivare i droni: a partire dal 2018 effettueranno consegne regolari tra le due strutture luganesi dell’Ente ospedaliero cantonale. I primi voli di prova saranno effettuati già nelle prossime settimane.
Dopo aver verificato per la prima volta nell’estate del 2015 insieme al produttore di droni Matternet la possibilità di impiegare questo strumento nell’ambito della logistica, la Posta compie dunque ora un passo in avanti avviando una fase di test per una prima applicazione commerciale in collaborazione con l’EOC. In futuro lo scambio di campioni di laboratorio tra i due ospedali dell’EOC a Lugano (l’Ospedale Italiano e l’Ospedale Civico) sarà garantito da voli regolari di droni, con l’obiettivo di trasportare i campioni in modo più rapido ed efficiente.
A oggi la Posta prevede che l’utilizzo regolare di droni tra i due ospedali diventerà una prassi quotidiana a partire dal 2018. Fino ad allora il drone dovrà dimostrare di soddisfare tutti gli elevati requisiti in materia di sicurezza, idoneità pratica e affidabilità. Nel corso delle prossime settimane il drone e le sue componenti di sicurezza saranno sottoposti a verifica da parte dell’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC). Avranno poi luogo i primi voli di prova a Lugano, sempre che le condizioni meteorologiche consentano un volo sicuro. Sarà impiegato un moderno drone di consegna prodotto dall’azienda Matternet. Una volta ottenute le autorizzazioni necessarie, i partner coinvolti presenteranno ufficialmente il progetto e il drone in occasione di un evento per i media che si terrà a Lugano.