L'associazione organizza domani il primo evento pubblico e gratuito: «Il tempo delle polemiche è finito» dice il medico
E aggiunge: «È una giornata aperta a tutti, ovviamente anche ai vaccinati, in cui si vuole proporre un approccio positivo e costruttivo»
PONTO VALENTINO - L’ha chiamata Arca 21, senza specificare se lui, il dottor Roberto Ostinelli, padre fondatore di questa associazione, si senta un po’ Noè. Pronto ad imbarcare tutti gli esseri viventi per salvarli dal diluvio universale dei vaccini.
Il diario di bordo - Di sicuro il varo dell’Arca 21 è fissato per domani alla Fattoria Biologica Il Cardo di Ponto Valentino, dove l’associazione organizza il primo evento gratuito. Con ottimistiche previsioni, visto che il massimo dei partecipanti è fissato a 450 persone. Il programma, distribuito su una durata di 5 ore, dalle 10.30 alle 15.30, prevede una serie di otto “Speech & Relations”. Insomma presentazioni brevi, che vengono tenute da vari relatori su temi come: alimentazione sana; come curarsi e vivere bene: tra tecnologia e umanesimo; diritti umani e libertà; indipendenza lavorativa, perché osare e come iniziare, come reagire a livello psico-fisico; gestione aziendale, come evolvere le relazioni.
Parole bandite dal programma - Colpisce l’assenza nel programma di termini come “vaccino” o “Covid”, ossia manca qualsiasi accenno diretto ai temi che hanno contrapposto il dottor Ostinelli all’Ordine dei medici del canton Ticino e alla maggioranza del mondo scientifico cantonale. «Il tempo delle polemiche è finito - sostiene Roberto Ostinelli, contattato da Tio/20Minuti -. Adesso è davvero ora di fare qualcosa di utile per la società. Questo non sarà un ritrovo di 'no vax'. Anzi. È una giornata aperta a tutti, ovviamente anche ai vaccinati, in cui si vuole proporre un approccio positivo e costruttivo, improntato sulla ricerca del benessere della persona».
La mente e il corpo - Parole di miele, come pure bellicoso, ma non troppo è il volantino che pubblicizza l’evento: «Stanno provando a toglierci le nostre libertà, ma noi siamo ancora capaci di guardarci negli occhi e respirare, sorridere, conoscerci, condividere, imparare, sognare e costruire insieme». E di sicuro anche mangiare un boccone. O meglio «gustare specialità organiche e locali e bevande preparate con amore». Sul posto anche 3 food-truck. Infine, ultima informazione di servizio, gli organizzatori puntualizzano che «le toilettes saranno a disposizione». Perché la tecnologia spinta forse no, ma fare pipì in natura pareva un po’ troppo anche sull’Arca.
Visto che l'evento è aperto, ma comunque gli interessati erano invitati ad annunciarsi, è meglio precisare che il sito dà le iscrizioni chiuse (https://arca21.ch/evento-%20fattoria-organica/).