La collina locarnese cerca di tenere il traffico in pianura. Ma perlomeno ora è stato risolto il problema dell'autosilo: niente più salassi.
ORSELINA - Le auto continuano a essere tabù ai piedi della funivia di Cardada Cimetta a Orselina. Ma chi non può farne a meno, adesso non rischia più il salasso. Qualcosa è cambiato: l'autosilo privato sul curvone da qualche settimana è tornato alla tariffa base di due franchi per la prima ora. Risolvendo un disagio che andava avanti da troppo tempo. «Prima – ricorda Stefano Habegger, fedele frequentatore della montagna locarnese - al weekend si applicava una tariffa forfettaria di 20 franchi giornalieri, indipendentemente dal tempo trascorso sul posto. Anche se stavi poco, dovevi pagare quella cifra. Un salasso per tanti».
Una carenza cronica – Problema parzialmente risolto per la perla turistica ticinese. L'autosilo da solo, con poche decine di posti auto, non può comunque sopperire alla cronica carenza di posti auto di Orselina. Durante la bella stagione i posteggi con disco orario hanno un limite di tre ore. «Praticamente impossibile da rispettare – dice Habegger –. Chi lascia l’automobile lì e sale a Cardada Cimetta, sta tutto il tempo con l'ansia di prendere una multa. E non si tratta di un'ipotesi remota. Spesso sulle auto si nota il temuto bigliettino». Come ultima alternativa interessante ci sarebbero i posteggi in via Consiglio Mezzano. All’altezza della clinica Varini, a una decina di minuti a piedi. «A tariffe di un franco all'ora tra le 8 e le 20. E il weekend a 50 centesimi l’ora».
Sostenibilità – «La situazione è chiara a tutti da anni – dice Luca Jardini, direttore della Cardada Impianti Turistici SA –. Non c'è tanto margine di cambiamento. Pensare di arrivare a Orselina e trovare facilmente parcheggio è utopia. Anche per questo a livello di informazione e per una questione di sostenibilità ambientale spingiamo l’uso dei mezzi pubblici. Inoltre, chi posteggia a Locarno e sale a Orselina con la funicolare ha il 50% di sconto sulla tariffa dei posteggi nell'area cittadina».
«Si salga dalla città in funicolare» – Con l’introduzione del Ticino Ticket nel 2017, il Ticino offre ai turisti l’utilizzo dei mezzi pubblici. «Si è sviluppato sempre più un concetto di turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Anche il nostro credo aziendale non ha interesse a portare traffico nella collina del locarnese. Dalla città Orselina è facilmente raggiungibile in funicolare oppure con i bus di linea».