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CANTONETuristi maleducati: «C'è chi minaccia, scappa e ruba»

30.06.23 - 06:30
Qualche grattacapo in più per chi lavora nella ristorazione, meno nell'hotellerie. Massimo Perucchi: «Ma la pecora nera c'è sempre»
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Turisti maleducati: «C'è chi minaccia, scappa e ruba»
Qualche grattacapo in più per chi lavora nella ristorazione, meno nell'hotellerie. Massimo Perucchi: «Ma la pecora nera c'è sempre»

LUGANO - Maleducazione, mancanza di rispetto e sfacciataggine, tra chi urina sui muri delle case, chi banchetta davanti all'ingresso dell'hotel o semplicemente chi crede che tutto gli sia dovuto. La denuncia arriva dal proprietario dell'Hotel Flüela Hospiz, a Davos, e fa eco a quanto già sottolineato a fine maggio dal Berghotel Oeschinensee di Berna.

«Poca pazienza, grandi pretese» - Che sia hotellerie o ristorazione, sembra che una fetta di clientela (sia essa estera o locale) abbia dimenticato le buone maniere, come conferma il presidente di GastroTicino Massimo Suter. «La ristorazione alberghiera è fatta di servizi, ma anche di persone. E come tali non sono macchine, possono anche sbagliare», spiega. La pazienza, invece, sembra sempre più merce rara: «Si pretende tutto e subito senza lasciare margine d'errore. Contemporaneamente non si è disposti ad accettare le regole più semplici, come il dover attendere per essere accompagnati al tavolo. C'è persino chi si lamenta perché il ristorante non ha più posti liberi. Situazioni assurde, queste, che andando accumulandosi nell'arco della giornata, fanno sì che il personale arrivi a fine servizio stanco e snervato», prosegue Suter.

Servire il cliente, insomma, non è sempre così facile. «Capita purtroppo, ed è un comportamento sempre più diffuso, anche cliente che tratta il cameriere come fosse il suo schiavetto, non considerandolo suo pari», conclude. Insomma, il motto "lavoro-guadagno-pago-pretendo" è ancora in auge.

«Chi chiede sconti, chi scappa, chi ruba» - E non solo nella ristorazione, come conferma Massimo Perucchi, vice-presidente di HotellerieSuisse Ticino e direttore dell'Hotel Meridiana ad Ascona. «Qualche problema, negli anni, lo abbiamo avuto in occasione di alcune promozioni offerte da banche o grosse cooperative che permettevano di accedere a strutture a 4/5 stelle al prezzo di un 2 stelle. Ecco, è capitato di incontrare clienti convinti di trovare il servetto della situazione. Qualsiasi cosa nella loro testa era dovuta».

Eccezioni, fortunatamente. Almeno nell'hotellerie. «C'è molta differenza rispetto alla ristorazione - prosegue Perucchi -. Anche perché in hotel, tendenzialmente, ci si va per dormire». «Attualmente - aggiunge il vice-presidente di HotellerieSuisse Ticino - la maggior parte dei nostri ospiti è gentile e non causa di grossi problemi. Non ho ricevuto lamentele nemmeno dai nostri associati».

La pecora nera, però, non manca: «C'è chi ha tentato di ottenere una riduzione del prezzo minacciando di lasciare un feedback negativo. O chi è scappato senza pagare. O, ancora, il cliente che ruba il classico asciugamani», ammette Perucchi. Casi, questi, comunque isolati. «Anche perché, sottolinea l'albergatore - il Ticino è meta di famiglie. Verso settembre-ottobre soprattutto di persone anziane, che non amano il calore estivo e scelgono dunque periodi dell'anno più freschi. Quindi niente pipì sui muri, non siamo Ibiza, per intenderci». 

«Impariamo anche noi a essere più accoglienti» - Perucchi non manca infine di fare autocritica: «In realtà dovremmo imparare anche noi ad andare incontro al turista. Una cosa sulla quale il Ticino dovrebbe lavorare è proprio l'accoglienza. Se si incontra qualcuno che chiede un'indicazione, magari non sarebbe male indirizzarlo verso la strada giusta, per dirne una. Ma credo che non cambierà molto fino a quando l'accoglienza non sarà insegnata già nelle scuole. Intanto abbiamo un Parlamento nel quale non siede nemmeno una persona legata al turismo. Ricordiamoci che in Ticino è un settore che rappresenta il 12% del PIL, mica noccioline».

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COMMENTI
 

Barbi 1 anno fa su tio
I maleducati ci sono in ogni paese. Però certi che arrivano in Ticino pensano che possono permettersi tutto e la maggior parte di quelli sono squattrinati e se ne fregano di tutto. Importante che possano fare i loro comodi. Mangiano , bevono, dormono dove capita e lasciano in giro di tutto . Forse più controlli sarebbe utile da parte degli ausiliari , non si può pretendere che la polizia intervenga in questi casi.

Voilà 1 anno fa su tio
Ma c'è mai stata una persona legata al turismo in lista per il GC?

Righe76 1 anno fa su tio
Purtroppo la maleducazione in questi ambiti c’è da sempre e ci sarà sempre, accomuna un po’ tutti, si paga e si crede di avere diritto a tutto. In più da dopo il Covid ho l’impressione che la gente sia impazzita, sembra quasi che il fatto di dover partire sia oramai un esodo quasi religioso, un obbligo “morale”…

rosi 1 anno fa su tio
sfatiamo i soliti luoghi comuni, siamo nel 2023 andiamo oltre. Perché si deve sempre criticare tutti? Se non sono gli svizzeri tedeschi, sono i frontalieri, se non sono i frontalieri sono i migranti, Noi siamo così perfetti? Facciamo autocritica non sarebbe un male.

Eritos 1 anno fa su tio
Il problema alla base, é che arrivano già frustrati e stressati.Dopo colonne e viaggi in auto da buoni ecologisti. Ma chi ce lo fa fare, rimanete a casa. Avessimo i prezzi di Zurigo allora anche il servizio migliorerebbe… ha no… aspetta il Ticino è il sud della Svizzera dove vivono i latini, dove si spese poco e si pretende tanto…

rubinuvi 1 anno fa su tio
Se non si rivolgessero direttamente in svizzero tedesco dando per scontato che lo si sappia… sarei più contento di aiutarli. Alla fine lo faccio comunque ma non sono contento.

Trombo 1 anno fa su tio
Risposta a rubinuvi
purtroppo sono abituati talmente bene..... ma alla fine molti conoscono solo quella lingua

rosi 1 anno fa su tio
Risposta a rubinuvi
io gentilmente dico non capisco lo svizzero tedesco, mi parli in hochdeutsch e poi funziona. Poche parole bastano.

HRD-Vincent 1 anno fa su tio
Se uno vuole sapere che significa accoglienza deve visitare l‘Austria, la Bavaria o CZ, all‘incontrario nel Locarnese dove ristoratori e personale lascia molto da desiderare !

lilla71 1 anno fa su tio
Magari smetterla di calare le braghe ai turisti e dedicarsi di più ai residenti?

Il_Moralizzatore 1 anno fa su tio
Risposta a lilla71
Sante parole

Braun30 1 anno fa su tio
Risposta a lilla71
Vai in un albergo, paghi i soldi. Vuoi essere servito gratuitamente perché sei un autoctono?

Eritos 1 anno fa su tio
Risposta a lilla71
Esatto

Blobloblo 1 anno fa su tio
Risposta a Braun30
Gratuitamente??? Dove l’hai letto??? Forse non hai capito un chezz?

Porzarama 1 anno fa su tio
Necessita più savoir faire. Ci si ricordi i tempi fulgidi di un turismo accogliente e dai contatti piacevoli e genuini: sono mutati gli attori, purtroppo! Il tipo di turista e il Personale di servizio.

Arturo1954 1 anno fa su tio
Ieri due d'oltralpe mi hanno fermato su un sentiero, volevano informazioni. Senza nemmeno salutare Ma chi credono di essere? Io non li ho nemmeno salutati e me ne sono andato. Non siamo mica i loro servi...

rosi 1 anno fa su tio
Risposta a Arturo1954
peccato Arturo, anche tu non ti sei comportato molto bene. Perché hai reagito come loro? Potevi invece essere gentile ed indicargli il sentiero. A volte siamo noi prevenuti nei confronti dei turisti, tu dici "non siamo mica i loro servi" fa capire il tuo atteggiamento piuttosto prevenuto in partenza nei loro confronti. Mi sbaglio?

Blobloblo 1 anno fa su tio
Risposta a rosi
Che tarluc veramente!!! Tu però, non loro! Ti comporti così e cosa pretendi dagli altri??? Incredibile

Evry 1 anno fa su tio
La foto è scan - da - losa !!! certamente non sono i militari ne cacciatori i trasgressori ma i turisti arro - ganti, prepo - tenti e maledu - cati !!! Vergogna e bia - si - mo al grafico della foto!

AddavenìBaffone 1 anno fa su tio
Risposta a Evry
Genio della comunicazione, da dove capisci che il signore in foto è un militare? Ce l'ha scritto in fronte? Polemiche su tutto.

UtenteTio 1 anno fa su tio
Non ho capito il nesso sulla foto di un "turista" vestito da militare o cacciatore (t-shirt verde oliva e sacco in dotazione ai militi) con la bambina, ed il problema se così lo si vuol chiamare degli hotel.

UtenteTio 1 anno fa su tio
Risposta a UtenteTio
Ops, ricezionista... e mi pare pure scavolata.

AddavenìBaffone 1 anno fa su tio
Risposta a UtenteTio
Ecco l'altro genio, l'altro polemista. Solito U t o n t oTio.
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