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BELLINZONANel bacino idrico della Città riaprono alcune fontane

03.07.23 - 17:21
Dopo le proteste dei cittadini, il Municipio ha riaperto 16 delle 26 fontane presenti a Pianezzo e Sant'Antonio, in Valle Morobbia.
lettore tio.ch/20minuti
Nel bacino idrico della Città riaprono alcune fontane
Dopo le proteste dei cittadini, il Municipio ha riaperto 16 delle 26 fontane presenti a Pianezzo e Sant'Antonio, in Valle Morobbia.

BELLINZONA - A Sant'Antonio e Pianezzo, in quella Valle Morobbia che da sempre è il bacino idrico della città di Bellinzona, il Municipio aveva deciso di chiudere ventisei fontane pubbliche. Una scelta, quella dell'Esecutivo, che ha fatto storcere più di un naso tra gli abitanti della valle. «Grazie Municipio per l'acqua», è il titolo che capeggiava sui cartelli affissi sulle fontane asciutte da alcuni «cittadini amareggiati». A fare da loro portavoce è il vice-presidente del Patriziato di Sant'Antonio, Daniele Buletti che nei giorni scorsi ha criticato il modo d'agire della Città. «Col nuovo acquedotto - ci spiega - Bellinzona si è impossessata di tutta l'acqua e non vuole aprire le fontane pubbliche. Ci sono ben cinque frazioni di Sant'Antonio nelle quali è impossibile riempire una borraccia o far abbeverare gli animali».

Un problema (anche) turistico - E per una valle che vive anche di turismo estivo, soprattutto grazie ai numerosi ciclisti che percorrono le sue strade, la mancanza d'acqua è un problema non di poco conto. «L'OTR - si lamenta Buletti - si fa in quattro per attirare i turisti, ma se il Comune non è in grado di fornire un po' d'acqua a queste persone facciamo una magra figura».

Situazione sbloccata - Una visione, questa, condivisa anche dal consigliere comunale residente in Valle Manuel Donati (Lega). «Per i ciclisti non è ovviamente il massimo della vita», ci spiega, precisando che diversi gruppi attivi in Morobbia stanno cercando di sbloccare la situazione. «Non abbiamo voluto fare interpellanze o altro per una questione di tempistiche», precisa Donati. «Abbiamo puntato sul pragmatismo per sbloccare la situazione». 

«Garantire un consumo parsimonioso» - Una situazione, che come comunicato poco fa dalla stessa Città, pare essersi parzialmente sbloccata. «Sedici delle ventisei fontane presenti a Pianezzo e Sant'Antonio sono state riaperte dopo i primi lavori eseguiti secondo le direttive dell'Azienda Multiservizi Bellinzona», sottolineano dal Municipio ricordando che lo stop all'acqua era stato imposto per «garantirne un uso parsimonioso». «Siamo coscienti - precisano da Palazzo Civico - dell’importanza di questi impianti e del ruolo che essi svolgono sia per il turismo sia per la popolazione e per questo abbiamo deciso di intervenire urgentemente per accelerare la riapertura». Un accelerazione che è coincisa con l'installazione di riduttori di flusso e di rubinetti a pulsante necessari per evitare degli sprechi che potrebbero generare problemi di approvvigionamento. 

I motivi - Una chiusura delle fontane era stata imposta proprio a causa della scarsità d'acqua e dalla conseguente necessità di evitarne lo spreco, oltre che dall'imperativo di rispettare i deflussi minimi alle sorgenti imposto dal Cantone. Ed è per questo che dieci fontane resteranno ancora senz'acqua. «Siamo consapevoli dell’insoddisfazione dei cittadini per questa inevitabile misura. Tuttavia nell'interesse della stessa popolazione della Valle Morobbia e del resto del Comune, non ci si può permettere di sprecare acqua quando questa risulta carente», precisa il Municipio promettendo comunque che un ripristino quasi integrale sarà fatto in tempi brevi.  «Secondo le proiezioni del Settore Servizi urbani e ambiente e in base alla disponibilità di AMB, entro la fine di luglio si conta di rimettere in servizio 24 delle 26 fontane presenti nei due quartieri».

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COMMENTI
 

Quasi svizzeri 1 anno fa su tio
Onestamente potevano lasciarli aperti fino a lavori eseguiti visto che siamo in periodo estivo e questi lavori potevano esser fatti prima, o anche nei anni scorsi in quanto il problema già esisteva, semplicemente il comune è arrivato tardi e piuttosto che chiedere scusa cerca scuse.

MMMM 1 anno fa su tio
Bisogna ringraziare tutti i comuni aggregati per le pessime ereditá lasciate al nuovo comune che poi si è preso la colpa …. (Acquedotto morobbia deficitario mentre si stava gia progettando l’acquedotto intercomunale, centro parrocchiale Giubiasco già fuori controllo a Giubiasco…, Policentro Pianezzo gia fuori di milioni al momento dell’aggregazione…., progetto e credito palestra Claro inguardabile…, progetto casa Moleno sballato… , e altro ) tutti crediti e progetti votati una settimana prima dell’aggregazione lasciando una bella eredità alla nuova citta di sorpassi e prigetti carta straccia …. Evvai!!!!

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a MMMM
… e per il carico di alti funzionari dirigenti (per questo risponde la politica dei Partiti con un favore a me in cambio di uno a te), che pesano sui conti ordinari, ma che non corrispondono con prestazioni di qualità (un eufemismo!)

MMMM 1 anno fa su tio
Risposta a Nmemo
Beh se la sono presa con chi a ricevuto la pepatencia al posto dei politici dei vecchi comuni … ma i politici non si toccano mai, i funzionari si, troppo facile… ma ne vedremo ancora delle belle credo…

Nmemo 1 anno fa su tio
Ringraziate il Bersani avv. Andrea, già sindaco dell’ex comune di Giubiasco e i sui compagni di merende, nonché l’allora sindaco Mario Branda dell’ex comune di Bellinzona che inizialmente era contrario al progetto, poi ha girato come bandiera al vento per ottenere il consenso all’aggregazione. Ad aprile si elegge il Municipio, le pecore continueranno a belare …

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a Nmemo
... l'acquedotto resterà sempre a secco, ma i costi sono spalmati sull'intera utenza della nuova Bellinzona. Questi soni i trucchetti della politica senza coscienza...

RV50 1 anno fa su tio
La "grande Bellinzona" e le sue promesse ... allora tanto era stato detto tutto in positivo ora si vedono i risultati ... per intelligenza la nostra popolazione ha votato no e ora ne siamo ben felici.... Grande Bellinzona come UE tante promesse tante parole e poi......

Mirketto 1 anno fa su tio
Basta mettere un rubinetto con chiusura automatica come hanno molti comuni, cosí il problema é risolto!
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