All'evento pubblico, che si terrà mercoledì 26 luglio al Policentro di Pianezzo, sarà presente una delegazione del Municipio e dell'AMB.
PIANEZZO - «L’acqua nella nuova Bellinzona, il prima e il dopo dell’acquedotto della Valle Morobbia, la qualità della risorsa a livello locale, e pure il tema generale dei cambiamenti climatici». Questi e altri argomenti legati al cosiddetto “oro blu” saranno affrontati in un incontro dedicato alla popolazione, organizzato dal Municipio mercoledì 26 luglio alle ore 18 al Policentro di Pianezzo.
Le fontane della discordia - Nella stessa occasione una delegazione municipale, dell'AMB e dei Servizi urbani comunali affronterà pure le questioni che più stanno a cuore alla cittadinanza, e che nelle scorse settimane hanno generato domande e anche qualche critica. Il riferimento è anzitutto alle misure adottate per garantire a tutti un approvvigionamento idrico sufficiente e di qualità di fronte al prolungato periodo di siccità, come la chiusura delle fontane pubbliche presenti nei quartieri di Pianezzo e Sant’Antonio, decisa anche di fronte alla necessità di garantire i deflussi minimi dell’acquedotto di valle.
«Evitare gli sprechi» - Il Comune - come comunicato lo scorso 3 luglio - già a giugno si è attivato per adeguare le fontane affinché fossero dotate di riduttori di flusso e rubinetti a pulsante necessari per evitare degli sprechi che potrebbero generare problemi di approvvigionamento a livello locale e non solo. «Nel frattempo - ricorda il Municipio - grazie agli interventi citati numerose fontane hanno potuto essere riaperte, a beneficio degli abitanti e dei turisti».
Obiettivo 24 su 26 entro fine luglio - Ulteriori lavori - precisa ancora il Municipio - sono in corso con l’obiettivo di giungere a 24 fontane su 26 in servizio entro la fine di luglio, sempre che tutte le opere previste potranno essere concretizzate e in considerazione del grado delle precipitazioni delle prossime settimane. «Le soluzioni adottate - conclude la nota - saranno illustrate proprio davanti ai cittadini, i quali da parte loro avranno la possibilità di formulare domande e osservazioni al termine della presentazione a 360 gradi».