A Dallas i colori del Ticino occupano il posto più alto del podio: trionfa il ticinese Tambriz Deambrosi.
CHIASSO - Nella vita fa il vice-direttore di banca. Ma oltre a contabilità e bilanci, fa quadrare anche i passi sulle piste da ballo. Così bene da diventare il ballerino più bravo del mondo di danza country (nella categoria Pro-AM, cioè lui che è un amatore in coppia con una ballerina professionista).
Lui è il ticinese Tambriz Deambrosi, sessant'anni e quaranta passati a solcare i palcoscenici di balere, sale da ballo e tutto ciò che dava l'occasione per muoversi a passo di danza. «Ballo da quando avevo 20 anni» dice con quel piglio di chi sente di avere proprio fatto la cosa giusta, ballando di tutto: dal valzer al tango, dalla polca al twist, dalle milonghe alle bossanova. Centinaia le arie di quelle musiche passate sotto ai suoi piedi. Poi la scoperta della musica e della danza country: ed è stato amore a prima vista.
«Praticamente tutto è nato un pò per caso, con queste musiche ascoltate una sera in un locale e poi la scoperta di questa associazione, la United Country Western Dance Council, fondata nel 1989 con lo scopo di incrementare e favorire quello che è la conoscenza del ballo country. Da lì la mia passione per questa danza non si è mai spenta».
La passione presto lo porta a perfezionarsi sempre di più, raccoglie gli insegnamenti di maestri che gli fanno fare il famoso salto. Il balzo in avanti è stato così lungo che gli ha consentito di attraversare l'oceano, fino a condurlo in una sala da ballo da 1000 spettatori di un hotel (l'Omni Hotel) nel centro di Dallas, dove si sono tenuti gli ultimi mondiali della specialità.
«Ho iniziato nel 2014 con le prime competizioni - spiega - e non mi aspettavo di certo tutto questo, di andare a concorrere con gli americani e addirittura vincere. A Dallas il mondiale si è svolto sulla distanza di 8 balli della mia specialità, tutti della durata di 1 minuto e mezzo. Deve sapere che il ballo country si divide, diciamo, in tre settori che sono tendenzialmente la linea dance, quella dove si balla individualmente e che spesso possiamo vedere nei locali anche qua in Ticino, quelle con delle quadriglie di persone una in fila all'altra; poi c'è il ballo a coppia , perciò un uomo e una donna o ultimamente anche due uomini e due donne, e poi c'è quello a team, dove un'intera squadra è impegnata in una performance».
In Texas Deambrosi si è accompagnato a una professionista, Giulia Anelli, di Rivalba (Torino). Quando i due si esibivano, le palette dei giurati - che dovevano dare i voti a ottocento partecipanti - fiorivano di numeri a doppie cifre e quando rappresentavano un'unità erano quasi sempre vicini di casa dei decimali.
Il terzo piano dell'albergo - requisito per una settimana intera per ospitare i campionati del mondo - piano piano cominciava con i verdetti a colorarsi dei colori del Ticino: esibizione dopo esibizione, in quella categoria Deambrosi e la sua dama facevano incetta di punteggio, finendo alla fine per salire sul gradino più alto del podio iridato.
«Una gioia immensa tornare dall'America con questo risultato, che dà una grande emozione, come il country, un ballo che sempre affascina e sempre rapisce».