Visita a Greg Meier, grande appassionato di rettili che recentemente ha anche pubblicato un libro. Ma come si fa a vivere così?
MEDEGLIA - Si chiama Greg Meier e in casa ha ben 60 serpenti. Il 48enne di Medeglia (Monteceneri) è probabilmente il più grande appassionato di rettili della Svizzera italiana e anche per questo di recente ha pubblicato un libro, edito da Fontana, dedicato ai suoi incontri con quegli animali che lui stesso definisce incompresi. «La gente non capisce i serpenti. Li valuta come animali che fanno schifo o che fanno paura».
«Scarsa conoscenza» – Greg, che di mestiere lavora in un negozio del centro di Lugano, è appassionato di rettili sin da piccolo. «Sono cresciuto a Medeglia. Dove è pieno di muretti a secco. I serpenti mi hanno sempre affascinato. Ho sempre avuto l'istinto di conoscerli. Di osservarli. La paura di tante persone deriva proprio dalla scarsa conoscenza che si ha di questi animali».
«Tanti mordono ma sono innocui» – E dunque Greg si è prefissato una missione: andare nelle scuole a parlare di serpenti e farli incontrare con i più giovani. Per sensibilizzarli. «In Ticino ci sono sette specie principali. Tra i miei 60 serpenti ce ne sono anche alcuni che provengono da lontano. Ad esempio dalla Turchia o dalla Grecia. Alcuni sono velenosi. Tanti mordono ma sono innocui. E se mordono è sempre perché c'è l'essere umano che li spaventa o ha un comportamento scorretto nei loro confronti».
«È il serpente che deve avere paura, non l'essere umano» – L'appassionato parte da una certezza. «Una persona è decisamente più grossa di un serpente. È normale dunque che sia il serpente quello dei due che dovrebbe avere paura. E infatti è così. Se si inizia a comprendere questo concetto, i timori nei confronti dei serpenti calano».
Ambasciatori – La casa di Greg è piena di gabbie di vetro. Uno spunto di protesta per gli animalisti? «Prima di tutto qui è tutto a norma – replica l'appassionato –. Ho le necessarie autorizzazioni del veterinario cantonale. E poi, in un certo senso, i miei serpenti sono un po' gli ambasciatori "prigionieri" di tutti i serpenti in libertà. Grazie a loro vado nelle scuole e faccio conoscere le caratteristiche di tutti i loro "fratelli" che sono in giro per il Ticino e per il mondo».
La rassicurazione – C'è una frase di Greg che può aiutare a sconfiggere anche eventuali fobie. «Se tu non hai voglia di vedere il serpente, immaginati che lui ha ancora meno voglia di vedere te. Perché sei un gigante in confronto e gli susciti timore. Se proprio dovesse esserci l'incontro fatidico tra essere umano e serpente, solitamente quest'ultimo scappa».