Un brutto furto al centro Carvina. Ma l'appello dei famigliari su Facebook forse è servito a qualcosa
TAVERNE - Anche i ladri hanno una coscienza? L'autore del furto di una bicicletta a tre ruote sparita lunedì mattina a Taverne, entro sera ci ha ripensato, ed è tornato sui suoi passi. Forse, il merito è di un appello su Facebook.
La bicicletta rubata appartiene a un giovane disabile di Taverne. Sul social, i famigliari si sono sfogati condannando il gesto nel pomeriggio di ieri: «Qualcuno ha pensato bene che un ragazzo disabile potesse fare a meno della sua amata bicicletta» si legge nel post. Il veicolo è sparito lunedì mattina dal cortile comune del Centro Carvina, dove il ragazzo abita.
Sarà una coincidenza, ma l'annuncio sembra avere toccato le corde giuste. Il veicolo, appositamente concepito per ciclisti con problemi di equilibrio, è ricomparso poche ore dopo nel parcheggio della Coop di Taverne, a pochi minuti dal luogo del furto.
«Vogliamo pensare che il ladro abbia avuto un ripensamento» spiegano i famigliari contattati da tio.ch/20minuti. «Il furto aveva colpito molto sia noi che nostro figlio. Si tratta di una bici molto particolare, difficile da reperire in Ticino. Ma nella brutta esperienza, abbiamo avuto una bella sorpresa». In futuro la famiglia custodirà comunque il veicolo in casa: sulla coscienza, specie dei ladri, è meglio non fare troppo affidamento.