Si tratta di un 21 marocchino, intercettato dalla Polizia italiana e poi arrestato perché irregolare.
COMO/CHIASSO - Non aveva con sé documenti di identità validi ma era in possesso di un pass d’uscita dalla Confederazione Elvetica. L'uomo, un 21enne marocchino con precedenti e irregolare in Italia, è stato arrestato domenica notte per la violazione alla legge sull’immigrazione.
Il giovane vagava a piedi nella zona di Monte Olimpino, a non molta distanza dal confine. Una volta portato in Questura, gli ispettori hanno scoperto che lo straniero irregolare aveva una serie di alias, una lista di precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la Pubblica Amministrazione e due condanne, una per furto e una per droga.
A suo carico vi era inoltre un divieto di dimora nel comune di Bologna e contestuale espulsione dal territorio, con l’intimazione a non farvi rientro per almeno tre anni, pena l’arresto obbligatorio.
Dal pass confederato è inoltre emerso che il marocchino aveva lasciato la Confederazione prima di rientrare in Italia. È stato quindi arrestato per violazione della legge sull'immigrazione.