Amara sorpresa per i cacciatori d'affari oltreconfine, gli uffici doganali italiani sono chiusi a causa della mobilitazione generale.
PONTE TRESA - A caccia d'affari oltrefrontiera, approfittando dall'euro basso, delle offerte del Black Friday e poi - perché no - anche del rimborso dell'IVA.
Peccato che, una volta giunti all'ufficio doganale italiano per farsi timbrare le fatture per l'agognato Tax Free, non ci si trovi la porta chiusa a causa... dello sciopero generale che oggi sta imperversando nella vicina Penisola.
È questa la situazione in cui si sarebbero trovati in diversi già da questa mattina presto, come riportato a tio.ch, sia al valico di Ponte Tresa sia a quello di Chiasso. Non è chiaro se la situazione si protrarrà lungo tutto l'arco della giornata oppure se nel pomeriggio le cose cambieranno.
«È un vero controsenso», commenta così un lettore che si era recato a fare acquisti proprio al di là del Tresa, «decidere di incrociare le braccia proprio nel giorno più caldo dell'anno per quanto riguarda lo shopping! Non sono l'unico a essere rimasto con un palmo di naso».
La protesta, lo ricordiamo, è stato proclamato dai sindacati Cgil e Uil «per chiedere di cambiare la manovra di bilancio del governo, aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici e investire nelle politiche industriali».
Lo stop di (almeno) 8 ore sta interessando diversi settori pubblici (scuole, ospedali, trasporti) e privati.