La proposta, sotto forma di interpellanza sull'esempio di Mendrisio
LUGANO - Ogni anno, il giorno del 8 marzo, il pensiero non può che andare alla condizione delle donne, in generale nel mondo, ma in questo caso nella città di Lugano.
Sì, perché è proprio con l'intento di proporre un «tangibile riconoscimento dell’importanza delle donne», che alcuni consiglieri comunali del PS invitano il Municipio, tramite un'interpellanza, a ricordarle nella denominazione degli spazi pubblici attraverso lo stradario.
«Molti comuni svizzeri hanno dato risalto a donne meritevoli nel loro stradario, in particolare Ginevra nel 2019 (progetto 100Elles)», viene sottolineato. Quindi viene menzionato l'esempio di Mendrisio che, «recentemente non è stato con le mani in mano e ha intitolato una piazza e sette vie del comune a donne».
«Sappiano che la commissione che si occupa dello stradario di Lugano si era già chinata sul tema ed ha già definito delle figure femminili a tal proposito - si legge ancora -. Non sappiamo come mai il dossier non avanza: a molti anni dalle aggregazioni restano ancora molti doppioni nelle denominazioni stradali che devono essere risolti».
Da qui le seguenti domande:
1. Quante strade sono già intitolate a donne in città e nei quartieri?
2. A che punto è l’implementazione dello stradario comunale? Quanti doppioni esistono ancora nella denominazione delle strade?
3. Come funziona la commissione stradario e da chi viene coordinata?
4. Si ha l’intenzione di intitolare delle strade o piazze a donne?
5. Se sì, a che punto siamo con l’avanzamento del dossier?
*Elena Rezzonico, Beatrice Reimann, Tessa Prati, Raoul Ghisletta.