Il Consiglio comunale dice no all'entrate in Materia sulla proposta dell'MPS di un'azione collettiva dei Comuni
BELLINZONA - Hanno vinto i no (28), contro i 23 voti a favore e i 3 astenuti. Il Legislativo di Bellinzona, insomma, ha deciso di non entrare in materia in merito alla proposta di risoluzione avanzata dal Movimento per il socialismo (MPS) contro la riforma fiscale appena approvata dal Gran Consiglio che prevede, tra le altre cose, la riduzione dell’1,66% dell'aliquota dell'imposta sul reddito delle persone fisiche per compensare il ritorno del coefficiente cantonale d'imposta dal 97 al 100% e la riduzione, a favore dei redditi alti, dell'aliquota massima dal 15% al 12% da qui al 2030. Per la città significa un taglio di 1,3/1,5 milioni l'anno già dal 2024. Che non sono sufficienti evidentemente ad alimentare il sostegno per il referendum comunale contro la riforma fiscale. L'Esecutivo, insomma, vuole prediligere il dialogo bocciando, di fatto, l'azione collettiva dei Comuni proposta dall'MPS.