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CANTONEOltre 10mila firme «contro l'ingiusta riforma fiscale»

09.02.24 - 11:35
La consegna in mattinata a Bellinzona: ora spetterà ai ticinesi decidere. Il voto popolare è previsto per il prossimo giugno.
Ti Press
Fonte Comitato "Stop ai tagli"
Oltre 10mila firme «contro l'ingiusta riforma fiscale»
La consegna in mattinata a Bellinzona: ora spetterà ai ticinesi decidere. Il voto popolare è previsto per il prossimo giugno.

BERNA - Sono state consegnate venerdì mattina le oltre 10mila firme a Bellinzona da parte del Comitato "Stop ai tagli" contro «l'ingiusta riforma fiscale» votata dal Gran Consiglio lo scorso dicembre. Il comitato, che riunisce diversi partiti progressisti, sindacati e associazioni sociosanitarie, ha voluto ribadire la propria contrarietà alla proposta di regali fiscali per le persone che guadagnano oltre 30mila franchi al mese, mentre i tagli del preventivo 2024 stanno indebolendo il servizio. Spetterà dunque alla popolazione ticinese esprimersi sulla questione.

Ecco la lista di partiti, sindacati e associazioni sociosanitarie che compongono il Comitato STOP ai tagli:

Associazione Atlas, Coordinamento donne della sinistra, Forum Alternativo Giovani Verdi, Gioventù Comunista, Gioventù Socialista, MPS, OCST, Partito Comunista, Partito Operaio Popolare Partito Socialista, Più Donne, SEV, SISA, SIT, SSM, Syndicom, UNIA, USS, Verdi, Sindacato VPOD.

«In questo momento storico, segnato dalle reali difficoltà della popolazione, come l’esplosione dei premi di cassa malati, la perdita del potere d'acquisto dovuta all'inflazione, la precarizzazione del mercato del lavoro e da finanze pubbliche già estremamente fragili, gli sgravi fiscali alle persone con redditi particolarmente elevati sono ancora più sconsiderati», sostiene il comitato. «La riforma fiscale - prosegue - propone infatti una riduzione dell’aliquota massima, applicabile a chi ha un’imponibile di 300'000 franchi. Questo corrisponde a un salario netto mensile di almeno 30'000 franchi, ma a trarne un beneficio importante saranno soprattutto le persone con reddito superiore a un milione di franchi».

Il referendum si fa sempre più concreto e la palla ora passa dunque alla popolazione: molto probabilmente il voto si terrà il prossimo giugno. «Si tratta di una votazione fondamentale anche in ottica delle manovre di risparmio e del preventivo 2025». Il comitato referendario chiede insomma «un servizio pubblico forte finanziato in maniera solidale» piuttosto che «regali fiscali a chi non ne ha bisogno mentre si taglia nel settore socio-sanitario e sui dipendenti pubblici». Il Comitato “Stop ai tagli” è fiducioso che la popolazione lancerà un chiaro segnale contro questa politica ingiusta.

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COMMENTI
 

Aaahhh 10 mesi fa su tio
In tivvu hanno detto vantandosi che non hanno fatto FATICA a raccogliere queste firme. Su questo non esistono dubbi che non fanno fatica…

Gufo1 10 mesi fa su tio
Per il momento, le persone abbienti d'Oltralpe che si trasferiscono in Ticino lo fanno da anziani, per venire a svernare. Non certo perché sia un Cantone fiscalmente attraente. Di fatti le loro ditte le hanno già passate ai figli che rimangono dove sono. Peccato però che questo faccia del nostro Cantone un cimitero degli elefanti che, alla lunga, farà aumentare i costi sanitari (cosa già in atto). Invece con una riforma fiscale si vogliono attrarre i brillanti benestanti in giovane età ed assieme alle persone fisiche anche le loro aziende ad alto valore aggiunto. Cosa molto importante perché fino ad ora abbiamo una quantità di scatoloni attira-frontalieri che portano assai poco, se non traffico. Questo dovete ficcarvi in mente sinistroidi-demagoghi senza idee: Imprenditori facoltosi + azienda annesse. Per questo bisogna essere fiscalmente attraenti.

Bubo 10 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
I brillanti benestanti in giovane età o sono ereditieri o personale molto qualificato con stipendi importanti. Peccato che gli stipendi in Ticino non sono tali e quindi i "brillanti" non corrono o ritornano in Ticino. Per la fuga/arrivo di grandi contribuenti nessuno a mai mostrato dati ufficiali. Deduco quindi che è una comoda favola del lupo cattivo.

Gufo1 10 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
E già che ci siamo cerchiamo pure di trattenere i nostri pochi giovani di successo che hanno messo in piedi un'attività e che per forza di cose - tasse, appunto - si devono trasferire altrove. Questo è un momdo competitivo e non per idealisti perditempo.

Frakkia 10 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
ho appena smesso di credere a babbo natale ieri l’altro e adesso arrivi tu

Voilà 10 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Questo pacchetto fiscale contiene due misure giuste, la defiscalizzazione del trapasso delle imprese ai figli e la riduzione della tassazione del capitale di cassa pensione. Purtroppo, per raccogliere consensi più ampi, impacchettano tutto costringendo i votanti ad accettare o rifiutare tutto.

Voilà 10 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
I nostri giovani di successo si trasferiscono altrove perché sono meglio pagati che in Ticino. Le aziende ticinesi danno stipendi bassi perché non sanno competere in altro modo sul mercato estero, mentre nel resto della Svizzera competono grazie all'innovazione e alla qualità, ma per fare questo serve personale specializzato ben pagato...

Kelt 10 mesi fa su tio
Risposta a Bubo
Hai ragione Bubo. Io stesso da benestante è una vita che sostengo che dovrei pagare di più! Purtroppo queste persone però sono un pò come il cane di Pavlov. Mi spiego meglio. Se gli viene detto che pagheranno 30fr. in meno di tasse gioiscono (gli spiccioli li comprendono). Se invece vengono tagliati servizi che pagheranno 2mila franchi non se ne rendono conto (un servizio per loro è un bene astratto, di difficile comprensione). Con questa riforma poi si arriva al paradosso: vengono tagliati servizi per tutti e vengono abbassate le imposte per chi non ne ha bisogno. Capolavoro poi la modifica delle tasse di successione! Eppure chi usufruisce maggiormente dei suddetti servizi si fa fare il lavaggio del cervello. E' un corto circuito ma non se ne dia a male. Sono persuaso (anche dalla mia esperienza) che chi ragiona come lei sarà sempre benaccetto nelle imprese e difficilmente avrà bisogno di assistenza. Perché ragiona bene, ed è conseguentemente probabile che lavori bene. E' curioso notare come i bar e le panchine dei parchetti siano piene di nostrani che dicono "e noom a pagom..."

Gufo1 10 mesi fa su tio
Risposta a Bubo
Leggi bene: imprenditori, impresari, industriali, professionisti. Gente che porta famiglia + attività (e con questo crea posti di lavoro). Di questi profili abbiamo bisogno. Non chi succhia.

Voilà 10 mesi fa su tio
Risposta a Bubo
Pochi giorni fa ho sentito che un'analisi dei dati fiscali del 2023 ha rivelato che il Ticino è il Cantone che ha accolto più benestanti arrivati anche da altri Cantoni. In ogni caso l'automatismo che vedrebbe riversati nei consumi i capitali sottratti al fisco in favore di persone facoltose è falso. Questi capitali finiscono in investimenti borsistici e altri. Diversamente se il cittadino medio si ritrova con qualche franco in più li spenderà nell'economia locale, magari anche solo per togliersi qualche sfizio o per uscire a cena qualche volta in più.

Voilà 10 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Imprenditori, impresari e industriali hanno bisogno di personale qualificato, da soli non fanno niente, quindi torniamo al discorso dei bassi salari, se poi ci mettiamo anche a risparmiare sulla formazione dei giovani siamo a posto... Le imprese attirate con agevolazioni fiscali sono arrivate anche per sfruttare la manodopera frontaliera, alcune se ne sono andate alla scadenza del periodo delle agevolazioni, altre sono "fallite", lasciando disoccupati, debiti, contributi e tasse non pagate.

John Wayne 10 mesi fa su tio
La sinistra dovrebbe spiegare come vuole diminuire la spesa pubblica, ma per loro la soluzione è di far pagare le tasse al popolino, così i loro amici potranno godere di una bella pensione e gli altri pane ed acqua o peggio fuggire all'estero dove con 100€ riempi un carrello e ci campi 2 settimane, ma non in Ticino.

Bubo 10 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
Guardi che la diminuzione della spesa pubblica non è per forza un bene. In diversi contesti economici è lo stato che deve stimolare l'economia. Vedi ad esempio le reazioni recenti degli impresari preoccupati per un taglio degli investimenti... Altro che la sinistra, qui a pianger miseria sono stati gli impresari che sicuro non fanno fatica a riempire il carrello della spesa.

Voilà 10 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
Giustamente la spesa pubblica va tenuta sotto controllo individuando le priorità di spesa, ma mi spieghi come si può arrivare al pareggio di bilancio facendo continui sgravi fiscali?

cama70 10 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
mi spieghi come arriviamo al pareggio fiscale senza voler fare tagli e sussidiando tutti come vorrebbe la sinistra?

Voilà 10 mesi fa su tio
Risposta a cama70
Non si sussidiano tutti, si sussidia chi ha bisogno.

Utenteattento 10 mesi fa su tio
Un dato su tutti. Il cantone paga stipendi per 1.2 miliardi all' anno. Che si inizi a snellire il numero di fumzionari/burocrati cantonali. Poi vedi come si inizia a risparmiare. Generosi scatti salariali ingiustificati per impiegati cantonali...

Voilà 10 mesi fa su tio
Risposta a Utenteattento
Fossi stato più attento ti saresti accorto che i costi per i salari non comprendono solo l'amministrazione cantonale ma anche le strutture sanitarie e sociali, gli insegnanti e la polizia, categorie che non ricevono salari da manager.

F/A-19 10 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Il 53% dei residenti in ticino lavora in posti pubblici, la media nel resto della Svizzera è del 40%, come la mettiamo?

Simulator 10 mesi fa su tio
le tasse devono essere uguali per tutti...e il cantone deve smetterla di trattare a pesci in faccia a chi paga le tasse, persone e famiglie che non hanno mai chiesto un centesimo allo stato e hanno sempre pagato le tasse vengono trattati come fossero portafogli da spennare, chi paga ha piu' diritto di chi non paga!!!!

Bubo 10 mesi fa su tio
Risposta a Simulator
La sua è una visione che dimentica l'essenza dell'idea di Stato: lo stato deve garantire la coesione sociale e permettere la redistribuzione della ricchezza per favorire la piena realizzazione dei suoi cittadini. Visioni come la sua destano davvero preoccupazione e scarso senso civico.

Voilà 10 mesi fa su tio
Risposta a Simulator
Dipende dalla tua visione di uguaglianza, ma le tasse sono uguali per tutti, ognuno paga secondo le proprie possibilità. Se c'è qualcuno che non paga secondo le proprie possibilità, quello non è certo il poveraccio.

Crigmcgee 10 mesi fa su tio
Risposta a Bubo
Buongiorno Bubo, lo stato siamo noi.... Inoltre proprio nei momenti di crisi il Cantone dovrebbe anticipare gli investimenti. Il cantone non deve conseguire degli utili basta arrivare al pareggio. Poi se un multimilionario vuole venire in Ticino ad abitare ci viene a prescindere dal carico fiscale.

Simulator 10 mesi fa su tio
Risposta a Bubo
il senso civico va bene fino ad un certo punto, ma spolpare il ceto medio e ai ricchi esonerarli scusami non vedo un senso civico!!!! Il risultato lo vediamo nelle nostre tasche e l'ottimo risultato del cantone...ottima distribuzione!!!!

Bubo 10 mesi fa su tio
Risposta a Simulator
ok, ora credo d'aver capito bene il suo commento: mi pareva fosse a favore di sgravare i ricchi ma, se ho capito bene, così non è. Io volevo evidenziare il principio "da ognuno secondo le sue possibilità, a ognuno secondo i suoi bisogni". In ogni caso il ceto medio non lo si spreme con le imposte perché una aumento da 97% a 100% del moltiplicatore cantone corrisponde per la maggior parte della papolazione a 50-100 CHF in più all'anno.

Kelt 10 mesi fa su tio
Infatti in nessun altra nazione abitano persone benestanti... Appoggiate questa riforma! Tanto siete masochisti. Tagli alla sanità, alla scuola ai sussidi per giovani coppie o anziani ticinesi. Che dire? non che mi riguardi più di tanto. Riceverò l'ennesimo regalo non necessario e non richiesto Chi guadagna 300k fr. l'anno avrà un regalino di 9k fr che gli servirà giusto per i servizi dell'auto. Chi guadagna 1Mio un regalino da 30k fr. circa. Carino ma non certo fondamentale per decidere dove vivere. Insomma. Pagate dazio sempre voi perché poi questi soldi mancheranno. Ai servizi per voi e le vostre famiglie. Com'è brutta l'ideologia. Spegne ogni barlume d'intelligenza...

Voilà 10 mesi fa su tio
Risposta a Kelt
Strano come gran parte della popolazione abbia sposato il mantra della destra riguardante le tasse, eppure tutti sanno calcolare a quanto ammonta il 3% del proprio reddito imponibile.

cama70 10 mesi fa su tio
ma certo, facciamo scappare quelli che pagano le tasse cosi rimarremo un cantone solo di "sussidiati" ...cosi risolviamo il deficit cantonale Pori num....ma che vuoi pretendere dalla sinistra...

Lo stolto errante 10 mesi fa su tio
Risposta a cama70
Probabilmente a te non interessa, ma esiste gente che vuole vivere in Ticino perché gli piace ed è disposta a pagare ciò che è dovuto… il tuo ragionamento parrebbe quello di un ricco, con interessi economici… io son tornato in Ticino coi suoi pregi e i suoi tanti difetti, ma amo il cantone e quindi accetto quello che il cantone impone… ma non son disposto a stendere un tappeto rosso a coloro che vengono per interessi puramente economici… quelli li evito come la peste! C’è chi vive e chi è schiavo del denaro… ho scelto di vivere e con un salario da miseria tra l’altro, quando son tornato ho avuto un dumping di oltre il 50%, ma va bene così✌️

Bubo 10 mesi fa su tio
Risposta a cama70
Guardi che non c'è nessun dato che dimostra che i benestanti fuggono. Anzi! I grandi facoltosi prediligono condizioni politiche stabili e contesti in cui vivere con discrezione. La Svizzera e il Ticino offrono proprio questo a meno di affondare la coesione sociale e fomentare il conseguente disordine. Tra l'altro il Ticino ha una pressione fiscale per le persone fisiche sotto la media nazionale come si pUò leggere nello studio Tax Monitor di Credit Suisse.

Voilà 10 mesi fa su tio
Risposta a cama70
Non c'è una fuga di persone a causa delle tasse, anzi in Ticino nel 2023 ne sono arrivati più che in altri Cantoni. Non è nemmeno vero che il Cantone è sull'orlo del baratro, è solo terrorismo.

cama70 10 mesi fa su tio
Risposta a Bubo
certo, difatti il sottoscritto (e non sono l' unico) quest' anno se ne andrà oltre gottardo dove ci sono condizioni di lavoro migliori e la classe media non viene "spremuta" sempre per finanziare certa popolazione.....continuerò ad avere stabilità politica e qualità di vita nettamente migliore

Tirasass 10 mesi fa su tio
Gli unici privilegiati sono i ricchi che piangono miseria e vogliono trattamenti speciali. Non c è solo la leva fiscale che rende attrattivo un territorio x investire. Se poi sono ricchi che non investono, allora che partano pure

ajeje 10 mesi fa su tio
Bene.

randi.moro 10 mesi fa su tio
Partirebbero comunque anche con questa riforma fiscale… troppa la differenza con gli altri Cantoni…

Topino 10 mesi fa su tio
Povero, povero Ticino a chi siamo in mano. Bene, lasciamo partire per altri Cantoni i contribuenti facoltosi...

ajeje 10 mesi fa su tio
Risposta a Topino
Falso, le persone facoltose sono aumentate.

Nikko 10 mesi fa su tio
Risposta a Topino
C’è in giro troppa gente “adulta” che crede ancora alle favole sgangherate, agli “sgocciolamenti” inesistenti dalle tavole ben imbandite dei ricchi, alle panzane raccontate dai Mori soli e dalle loro libere volpi nel libero pollaio…

blitz65 10 mesi fa su tio
il solo fatto che é la $inistra bisogna votare l'opposto di quello che vogliono loro

Nikko 10 mesi fa su tio
Risposta a blitz65
Per fare certe affermazioni bisogna essere un po’ bacati…

John Wayne 10 mesi fa su tio
C'è chi non ha mai visto scatti automatici e carovita, qui si vanno a tutelare unicamente i 12'000 dipendenti, evidentemente, sono coloro che credono a chi gli succhia una tassa a fine mese.

Bubo 10 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
Guardi che gli scatti sono solamente un modo per distribuire lo stipendio di una carriera nel tempo. Il fatto che non siano lineari permette di fatto di risparmiare allo stato perché è molto difficile completare la carriera. Tutti i cantoni e la confederazione adottano questo sistema...
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