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EVARISTO RONCELLIGrandi discorsi? No, risolviamo prima i nostri problemi

14.03.23 - 17:38
Evaristo Roncelli, Cofondatore del movimento Avanti
Ti-Press
Grandi discorsi? No, risolviamo prima i nostri problemi
Evaristo Roncelli, Cofondatore del movimento Avanti

Come di consueto in tempo di elezioni leggiamo programmi roboanti zeppi di proposte irrealizzabili. Chi vuole “salvare il clima e il pianeta”; chi “superare il capitalismo” (niente popò di meno), quelli che ci salveranno dalla globalizzazione o risolveranno l’invecchiamento della popolazione. Il tutto da Piazza della Foca…

Tutte chiacchiere, purtroppo. Il Ticino con i suoi 350'000 abitanti non sarà l’ago della bilancia nella lotta alle emissioni di CO2: una partita si giocherà fra Cina, USA e India. Se vi sarà un cambiamento del modello economico sarà perché l’intelligenza artificiale e la robotizzazione lo imporrano. Infine, se la globalizzazione sarà diversa in futuro rispetto agli ultimi trent’anni, sarà perché le grandi potenze globali avranno deciso che un modello diverso è più utile a loro.

A essere maligni si potrebbe pensare che questi grandi propositi siano una scusa dei partiti per non risolvere problemi terra-terra che invece potremmo affrontare con un po’ di buona volontà. Quando con Amalia Mirante abbiamo fondato “Avanti” ci siamo detti: “occupiamoci di quello che si può effettivamente fare per il Ticino, in Ticino”.

Governo e parlamento, occupati a litigare sulle loro ideologie o ad affrontare temi di moda a livello globale, sono ciechi di fronte a quello che succede qui, immobili davanti alla situazione disastrosa che stiamo vivendo sul mercato del lavoro. Sono più occupati a darsi rispettivamente la colpa piuttosto che trovare soluzioni.

Il movimento Avanti ha unito le forze con il movimento Ticino&Lavoro proprio perché sappiamo che il lavoro è il tema centrale in Ticino. Noi abbiamo scelto di parlare e affrontare solo questo tema. Perché se non riusciamo a risolvere questo, figuriamoci la globalizzazione, il clima, il capitalismo, la pace nel mondo e via elencando.

È ormai indispensabile dare una risposta alle famiglie e ai giovani che non trovano posto di lavoro oppure che hanno lavori pagati molto meno che nel resto della Svizzera.

Si possono fare diverse cose subito: riformare la formazione scolastica per dare un vantaggio rispetto a chi si forma in Italia; si può trasformare l’orientamento scolastico per indirizzare i giovani verso professioni che permettano loro di vivere bene in Ticino; possiamo modificare il sistema di assunzioni dello Stato affinché tutti abbiano delle opportunità e non i soliti privilegiati e perché almeno i posti pubblici siano prerogativa dei residenti. E poi possiamo aiutare le aziende in maniera che quelle virtuose, che vogliono pagare buoni stipendi svizzeri a lavoratori residenti, siano in grado di farlo.

Sono cose fattibili in pochi mesi, se lo si vuole. Se si smette di discutere di ideologie, di destra e sinistra, di capitalismo, clima e altre cose su cui non abbiamo influenza.

Se pensate che dobbiamo risolvere i problemi qui a casa nostra, prima di salvare il mondo, allora un primo passo è scegliere una forza pragmatica, non ideologica, orientata alle soluzioni: una forza che non guarda indietro, ma Avanti.

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COMMENTI
 

Granzio 1 anno fa su tio
Il kompagno T-34 vede rosso 😀😀

T-34 1 anno fa su tio
Risposta a Granzio
Vedere rosso è già qualcosa. Lei non vede proprio niente al di là del suo naso, mi sembra.

Granzio 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
Vedere solo rosso è proprio il problema. Visione da monorotaia farcita di retorica ... col rolex al polso, tutti in fila come i soldatini nell'armata di Lumino (ormai ultimo baluardo per evitare il tracollo). 👍

T-34 1 anno fa su tio
Risposta a Granzio
Scusi, non avevo notato l'immagine del suo profilo. Deduco che sia per compensare a livello psicologico la sua totale miopia rispetto alla quale, in chiave limitatamente palliativa (purtroppo), si consola con gli occhi a palla giganteschi di Marty Feldman. La natura a volte è spietata: a chi troppo e a chi niente. Questo vedo che è riuscito a capirlo, bravo! E, se non proprio a capirlo (parola grossa, mi scusi di nuovo), quantomeno ad interiorizzarlo. Francamente ai Rolex (grazie per darmi dello straccione) prediligo i mei 7 Patek Philippe. O, in alternativa, la serie limitata Vacheron Constantin, per quando faccio giardinaggio o cambio l'olio alla Bentley. Quanto all'allusione a quelli di Lumino complimenti!!! Vedo che ha capito tutto, ma proprio proprio tutto! Mi compiacco delle sue facoltà sensitive. Normalmente uno le sviluppa quando ha forti limiti a livello degli altri sensi. E questo ci sta tutto, esaminando il suo caso clinico. Il fatto è che di solito nella fattispecie le facoltà sensitive funzionano anche. Mi piacerebbe assistere ad una sua evoluzione ed avere la gioia di apprezzare un suo commento incentrato sul fatto di cronaca riportato dall'articolo di turno, piuttosto che focalizzato sul commentatore. Pensi che per taluni i blog avrebbero proprio questa funzione; valli un po'a capire... Ma non si rammarichi inutilmente, purtroppo l'intelligenza non la trovi dal salumiere. Altrimenti nel suo caso una speranza ci sarebbe, a condizione che acquisisse in blocco la Rapelli, la Beretta e la Traitafina. Tanti cari saluti e buona involuzione.

Granzio 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
Nel misero tentativo di umiliare e mettere a tacere chi la pensa diversamente (tipico delle abitudini del P$ targato Lumino) si sta ricoprendo di ridicolo. La informo che un eventuale attacco di bile assumerà una colorazione gialla, proprio il colore del movimento all'origine del suo anacronistico astio.

T-34 1 anno fa su tio
Facile dire migliriamo questo, miglioriamo quello, quelli di prima hanno sbagliato tutto... Senza indicare concretamente COME fare. E' come se dicessi "fermiamo la guerra in Ucraina", senza altro aggiungere nè indicare concretamente come procedere. Vi piace vincere facile? Ve lo auguro, ma temo che in politica le cose non vadano così. Ecco dunque rivelato il "metodo Avanti". Comodo dire siamo innovativi, moderni, inclusivi, aperti, senza ideologie,... senza presentare uno straccio di programma politico. Finora da Avanti abbiamo capito che bisogna migliorare gli uffici di collocamento e puntare sulla pet-terapy (per chi non l'avesse letto, garantisco che non si tratta di una barzelletta). Già che c'erano, senza gran sforzo aggiuntivo (giàcchè gli slogan sono tali senza bisogno di contestualizzarli, e per di più sono gratuiti), potevano tranquillamente aggiungere: miglioriamo le pensioni, l'istruzione, la sanità, i salari, il gettito fiscale, l'aria, l'acqua, le relazioni sociali, la sicurezza, la viabiità, i WC pubblici, i laghi, le montagne e via all'infinito. Per Roncelli la politica è ferma allo scontro fra ideologie. Ma quando mai? L'attuale politica del Mulino Bianco mostra chiaramente che di ideologia non interessa più niente a nessuno, l'importante è spartirsi la torta fra aree politiche presunte diverse col minimo dello sforzo. Invece secondo Roncelli siamo nella seconda metà dell'ottocento, dove aveva senso pronunciare la parola capitalismo in antitesi ad altri sistemi. E gli amalia-boys si risparmino di commentare sdegnati che Ticino e lavoro ha fatto tante cose concrete e apprezzabili. Non lo metto in dubbio, e per mantenere la propria meritata credibilità Ticino e lavoro avrebbe fatto meglio a non farsi strumentalizzare da un "movimento" ad-personam annacquato già in partenza. A livello programmatico, Avanti più che un movimento mi sembra qualcosa di immobile, fermo al palo. Ah, in realtà una proposta vagamente concreta c'è, anche se si tratta di una sparata epica proveniente da un singolo rappresentante: condonare tutti i crediti covid alle imprese! Vabbè, per tanto così forse è meglio che restiate sul vago, rischiate di farvi meno male da soli.

Evaristo Roncelli 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
Buonasera, non sapendo se ha scritto il commento come una critica seria e costruttiva o solo per portare acqua al mulino del suo partito ipotizzerò la prima e cercherò di darle una risposta. Sinceramente la questione della vittoria elettorale mi interessa poco, sono più interessato alla risoluzione dei problemi del Cantone. Se domani mattina le persone che vivono e crescono in Ticino avessero le stesse opportunità di quelle che nascono a Zurigo lascerei il movimento e mi dedicherei ad altro. Nel suo commento sostiene che non ci sia una frammentazione ideologica del parlamento. Il voto relativo all’anticipo del tedesco in prima media (46 sì a 41 no) mi fa dire il contrario. Il metodo Avanti mi portare a dire che avvicinare il più possibile il Ticino a un bilinguismo con il tedesco sia positivo, sia in termini opportunità di lavoro e d’impresa che in termini di coesione nazionale (sarebbe bello se un giorno anche gli abitanti del Canton Uri diventassero bilingue con l’italiano). In secondo battuta il metodo Avanti mi obbligherebbe a pensare che prima di implementare questa visione è necessario formare i docenti e le docenti che servono. Infine, il metodo Avanti mi suggerirebbe che l’implementazione pratica di questa visione non deve farla la politica ma il mondo della scuola. Scrive che non abbiamo un programma. Sul nostro sito ci sono 7 punti su cui intendiamo lavorare. Nei prossimi giorni pubblicheremo un documento sull’ipotesi d’intervento per il mercato del lavoro. Per gli altri argomenti crediamo che i candidati e le candidate siano liberi di avere la loro posizione e poi saranno gli elettori e le elettrici a decidere chi scegliere. L’abbiamo già detto, ma lo ribadisco sosteniamo il sistema maggioritario. Infine, ci tengo a farle un’osservazione per poter risolvere veramente i problemi non credo che la via migliore sia quella di fare un elenco interminabile di proposte su tutti i possibili temi (che poi finiscono nei cassetti o bocciati in parlamento), credo sia meglio focalizzarsi sui problemi e provare a coinvolgere le altre forze politiche, costruendo anche con loro un programma di paese. Cordiali saluti, Evaristo Roncelli

T-34 1 anno fa su tio
Risposta a Evaristo Roncelli
Buonasera Evaristo, mi fa molto piacere avere la possibilità di interloquire direttamente con lei. La ringrazio per avere preso in considerazione le mie riflessioni. Mi sorprende il fatto che sia in dubbio circa il fatto che il mio commento sia frutto di una critica seria oppure rappresenti un modo subdolo per portare acqua al mio partito. Innanzitutto non è mia abitudine occupare il mio tempo in attività che non ritengo serie e non mi identifico in nessun partito, giacchè per appartenere ad un partito bisogna condividere l'assetto istituzionale liberale-capitalista che fa da cornice al cosiddetto sistema democratico. E quindi condividere principi divisivi quali il lavoro salariato e la privatizzazione dei mezzi di produzione. Detto in altre parole, bisogna essere favorevoli al concetto di sftuttamento dell'uomo sull'uomo, e quindi ad una condizione sociologica di partenza implicitamente caratterizzata da conflitto. Conflitto che poi si manifesta a tutti i livelli in forme più o meno evidenti, più o meno cruente. Leggendo la prima metà del suo intervento invero ho avuto l'impressione che l'idea che mi ero costruito riguardo al vostro movimento fosse purtroppo confermata. Non riesco a vedere come si possa alludere a scontri ideologici sui massimi sistemi riguardo alla questione del tedesco. Circa la querelle sul tedesco le mie conclusioni sono che la scuola si preoccupa più che altro di formare dei giovani adulti in funzione del mercato e della competitività, trascurando un eventuale percorso di crescita personale declinato in funzione umanistica. Riconosco che secondo la maggioranza della popolazione l'importante nella vita è raggiungere una posizione sociale "risapettabile" e crearsi il proprio nucleo famigliare individualistico, il proprio piccolo mondo alienato indifferente verso l'esterno e in competizione col resto della società; ipotizzare forme di convivenza differenti all'insegna dell'uguaglianza e dell'armonia non è nemmeno immaginabile. Da questo punto di vista ve la state giocando bene. Interessante invece è apprendere che pubblicherete finalmente delle ipotesi di intervento concreto, immagino contestualizzati ai proclami generici che ho sentito finora. Non voglio dare suggerimenti, ma ritengo che sarebbe stato meglio anticipare la cosa di qualche mese. Se così effettivamente sarà, me ne compiaccio. Lo aveste fatto prima, non avrei avuto motivo di dubitare circa la serietà del vostro progetto. Mi permetto di farvi notare che il flyer elettorale recapitato di recente a tutti i fuochi del cantone menzionava solo gli uffici di collocamento e la pet-terapy e sinceramente, a fronte di tanto baccano prodotto negli ultimi mesi, la cosa mi ha leggermente sconcertato. Prima di risponderle ho letto minuziosamente sul vostro sito i 7 punti su cui intendete lavorare. Non prendiamoci in giro, a meno che qualcuno riesca a dimostrarmi il contrario, non figura nessuna misura concreta a sostegno delle solite proposte generiche che movimenti populisti come la Lega dei Ticinesi ripetono da 30 anni. Prima menzonate una problematica che è sotto gli occhi di tutti, criticate la situazione esistente dando la colpa al terzo e al quarto, poi, quando il lettore si aspetta la soluzione, dite: "tutto questo deve finire, quest'altro deve migliorare, bisogna aiutare le aziende, bisogna creare posti di apprendistato che portino ad una formazione stabile, bisogna agevolare l'accesso al mondo del lavoro per i giovani, tutto questo deve cambiare, il disoccupato deve essere aiutato concretamente,...". Mi spiace ma queste non sono soluzioni concrete, sono mere dichiarazioni d'intento, e nemmeno tanto originali. Mi spiace altresì apparire oltremodo spietato, ma mi auguro che il mio intervento possa servirvi da cartina di tornasole e restituirvi l'impressione che un cittadino critico, che non si fa abbindolare dalle semplici parole, è suscettibile ricavare ascoltandovi...

T-34 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
... Nella migliore delle ipotesi auspico che in considrazione di interventi come il mio possiate miglirare la vostra comunicazione politica e renderla un po' più convincente. Poi, per carita, nell'ottica di ingraziarsi l'elettore medio probabilmente bastano e avanzano le frasi ad effetto. In politica il discorso che rende di più è quello che dice tutto e niente allo stesso tempo, come ben sapete. Sono certo che il documento sull'ipotesi di intervento per il mercato del lavoro che pubblicherete nei prossimi giorni conterrà tutte le specifiche operative per raggiungere gli obiettivi finora declamati, e io non avrò più motivo di insinuare che il movimento Avanti è tutto fumo e niente arrosto o uno specchietto per gli allocchi. Le faccio tanti auguri e la ringrazio sentitamente per l'occasione di confronto che mi è stata offerta. Tutta la mia stima per il fatto di mettere a disposizione il suo tempo in funzione di un ideale di miglioramento, indipendentemente da quanto questo sia da me condivisibile o si scosti dal mio personale ideale di perfezione.

Lorenzo onderka 1 anno fa su tio
Avanti così, per un Governo che finalmente sfrutti la sua posizione dominante in alcuni settori, per garantire lavoro a condizioni dignitose ai residenti. Un grazie particolare a Ticino&Lavoro per il lavoro sul campo, fatto con impegno, umiltà e coraggio. Grazie anche a Amalia Mirante, che saputo rialzarsi e fondare assieme ad Evaristo Roncelli un movimento alternativo, che con umiltà, rispetto e tanto impegno, dimentica gli slogan per concentrarsi sulle soluzioni da adottare nel mondo del lavoro. Lavoro a condizioni dignitose, questa è la base per affrontare tutti gli altri problemi

T-34 1 anno fa su tio
Risposta a Lorenzo onderka
Dal suo rispettabile commento deduco che mi sono perso qualcosa di grosso, ovvero che in Ticino esistono due persone agli antipodi ma che per un destino beffardo condividono lo stesso nominativo, ovvero Amalia Mirante. Io ne avevo in mente una versione e pensavo fosse l'unica, a quanto pare lei conosce l'omonima alternativa, ossia quella umile e che non usa slogan. Che fatto curioso, la ringrazio per avermi fornito l'opportunità di sorprendermi.

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
A quanto pare ti da fastidio un partito pragmatico e concreto che va al sodo dei problemi. Diamogli fiducia piuttosto che screditarlo a priori, non trovi?

T-34 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
Si, hai ragione, mi hai convinto. Corro a votarli.

T-34 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
Una sola domanda, F/A-19: le parole "pragmatico" e "concreto" te le ha suggerite la Mirante?

Blue Jack 1 anno fa su tio
Concordo! Umiltà e lavoro. Spero che un domani possiate definitivamente fondervi con Ticino&Lavoro perché io ci credo e ci voglio credere. Ho sempre votato senza intestazione, ma grazie al super lavoro svolto dai ragazzi di Ticino&Lavoro quest’anno per la mia prima volta voterò la vostra lista!
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