I due partiti propongono una lista congiunta «al passo coi tempi e per il futuro del Comune locarnese».
TERRE DI PEDEMONTE - In seguito alla decisione del Consiglio di Stato del 18 marzo 2020, che ha di fatto decretato l’annullamento e il rinvio delle elezioni all’anno successivo, l’alleanza già suggellata durante l’assemblea 2020 della locale sezione PLR, svoltasi in presenza del coordinatore dei Verdi Liberali ticinesi Massimo Mobiglia, e ben accolta dal presidente PLR del distretto di Locarno Luca Renzetti, è stata riconfermata con entusiasmo per le elezioni 2021. L’obiettivo della lista congiunta - che dovrà rivelarsi la forza motrice, non solo del partito PLR e dei Verdi Liberali ma di tutto il territorio comunale - è stato ampiamente condiviso dalle parti: mettere in luce e responsabilizzare giovani cresciuti nelle Terre di Pedemonte, vero e proprio investimento per il futuro. Giovani capaci di perseguire con decisione e saldi valori liberali radicali una nuova visione “post-aggregazione”, in favore del territorio e della popolazione. E non da ultimo, liberi dai retaggi comunali del recente passato.
Pertanto, la lista per il Municipio e per il Consiglio comunale inoltrata alla Cancelleria comunale include numerosi candidati giovani, spalleggiati da altri già rodati e con alle spalle importanti esperienze non solamente nella politica. Il risultato è un mix diversificato, motivato, all’altezza dell’attuale e complessa situazione (vedi Covid-19 e le sue conseguenze socio-economiche), pronto e con occhi puntati alla ripartenza. La forte impronta intergenerazionale permette di guardare con fiducia al futuro, offrendo agli elettori una lista che risulta rappresentativa della popolazione del Comune di Terre di Pedemonte. Aspetto, questo, fondamentale per il buon funzionamento del processo democratico, e punto di forza di un partito che vuole rimanere, come d’altronde costume PLR, aperto al confronto e vicino ai cittadini.
Tra i cinque candidati in lizza per un seggio in municipio troviamo 4 esponenti PLR: l’uscente Giotto Gobbi di Verscio, Giuliana Guerra di Cavigliano, Paolo Formentini e Daniele Thièbaud di Tegna. A completare il quintetto troviamo il giovanissimo candidato verde liberale Leon Züger di Verscio, confrontato con la sua prima esperienza politica. I candidati che concorrono per un posto nell’organo Esecutivo comunale hanno tutte le carte in regola per riconfermare il seggio attualmente occupato da Giotto Gobbi. E, chissà, non solo! Infatti, vi sarebbe l’opportunità del raddoppio in Municipio, spostando l’asse politico più al centro e in una posizione più coerente con la rappresentativi politica della popolazione. Traguardo non facile, ma che il ticket PLR-Verdi Liberali è cosciente di poter raggiungere.
Per quanto concerne il Legislativo, sono 23 i candidati in lizza, in una lista che sicuramente non è seconda a quella per il Municipio in termini di qualità, determinazione, motivazione… consapevole dei bisogni attuali e futuri del Comune, e che dispone di tutti i requisiti per svolgere egregiamente i compiti a loro assegnati.
La politica comunale di Terre di Pedemonte è chiamata ad un importante lavoro negli anni a venire. Il futuro a breve-medio termine sarà fondamentale per il consolidamento e lo sviluppo post-aggregazione del nostro giovane Comune. Oltre alla necessità di finalizzare progetti già in cantiere, si dovranno valutare e cogliere altre opportunità di sviluppo di nuove attività nei vari ambiti: sociale, economico, ambientale, scolastico, infrastrutturale, culturale, ecc.
Interventi importanti almeno per tre motivi: per assicurare una sempre più efficace risposta ai mutevoli bisogni dei cittadini; per il consolidamento dello spirito di (com)unità del Comune; e per accrescere l’efficienza, la funzionalità, l’apertura… del nostro territorio, nelle sue dinamiche intra- e intercomunali.
Il Partito PLR e i Verdi Liberali di Terre di Pedemonte, attraverso i loro candidati, faranno il possibile perché ciò che è bene per il Comune possa trovare il riscontro che merita, sia sul piano del sostegno sia su quello operativo della sua concretizzazione.
Le persone ci sono, le idee e la volontà pure. Ringraziando già fin d’ora coloro che ci vorranno dare la fiducia, non ci resta che attendere l’esito elettorale di domenica 18 aprile prossimo. Esito che condizionerà sia il raggiungimento degli obiettivi prefissati sia il successo della nostra azione politica.