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COMUNALI 2024Una 13esima AVS sulle spalle dei giovani

16.02.24 - 17:44
Leandro De Angelis, Membro di comitato PVL e Candidato per il Consiglio Comunale di Paradiso
Leandro De Angelis
Una 13esima AVS sulle spalle dei giovani
Leandro De Angelis, Membro di comitato PVL e Candidato per il Consiglio Comunale di Paradiso

PARADISO - Assegnando una 13esima rendita AVS a tutti senza tenere conto delle necessità, l’iniziativa invece di combattere la povertà sposta la pressione sulle spalle dei giovani, creando un’ingiustizia generazionale. I lavoratori di oggi e di domani saranno destinati a pagare di più per finanziare le rendite di una generazione di pensionati sempre più folta e longeva, e questo quando le prospettive per le nuove generazioni sono poco incoraggianti.

Con il pensionamento dei baby boomer il numero dei pensionati crescerà rapidamente, mentre la base della piramide demografica svizzera si fa sempre più stretta. Questa situazione genera squilibri che mettono a rischio la stabilità delle rendite future delle generazioni più giovani. Se nel 1948 (anno di creazione dell’AVS) c’erano 6 lavoratori per ogni pensionato, oggi siamo a 3 e presto scenderemo a 2.

Le prospettive dell’AVS sono quindi quanto mai incerte e il deficit è dietro l’angolo. In questo contesto, introdurre una 13esima rendita AVS significa contrarre un debito a favore dei pensionati che si spera i giovani potranno in qualche modo saldare: una strategia irresponsabile. Il futuro dell’AVS e la sicurezza delle pensioni delle generazioni future sono in pericolo e i giovani rischiano di dover pagare molto di più, senza alcuna garanzia di ricevere una pensione sicura quando toccherà a loro.

Inoltre, la maggior parte del denaro della 13esima andrà a persone che non ne hanno alcun bisogno. Questo perché tutti i pensionati riceveranno la rendita addizionale (milionari inclusi), perché la maggioranza dei pensionati in Svizzera non ha problemi finanziari e perché le persone più facoltose riceveranno una 13esima più alta di chi fa fatica. Se si vuole ridurre la povertà tra gli anziani, ci sono metodi ben più intelligenti, come l’aumento delle prestazioni complementari o la modifica della formula di calcolo delle rendite proposta con una mozione dai Verdi Liberali.

Per fare in modo che l’AVS resti in grado di svolgere la sua funzione previdenziale per tutte le generazioni, il 3 marzo diciamo NO a quest’iniziativa ingiusta e inefficiente.

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