La giovane e la sua famiglia hanno dovuto cambiare casa: l'attenzione su di loro era diventata insostenibile
MINNEAPOLIS - La 17enne che ha ripreso l'arresto di George Floyd con il suo smartphone sta ricevendo sostegno psicologico. Lo riferisce Tmz.
La 17enne Darnella Frazier ha spiegato di essere rimasta molto traumatizzata, sia dall'aver assistito a un evento tanto brutale che dalle critiche che l'hanno travolta dopo la pubblicazione del video. In molti l'hanno accusata di essere rimasta passiva a riprendere quello che stava succedendo e di averlo condiviso per ottenere attenzione o soldi. Accuse ingiuste alle quali l'adolescente ha replicato sui social, ma che stanno ugualmente avendo un impatto su di lei.
Il legale della giovane ha dichiarato che lei e la famiglia non vivono più nella zona sud di Minneapolis. La loro abitazione, che si trovava a pochissima distanza da dove Floyd è stato trattenuto a terra, era diventata meta di moltissimi giornalisti e curiosi. La nuova residenza si trova in una località segreta, così da proteggere la loro privacy. Darnella, inoltre, si è affidata alle cure di un terapeuta specializzato in traumi. Gli impegni scolastici la stanno aiutando a non pensare troppo a quanto è accaduto, aggiunge Tmz.
Negli scorsi giorni la ragazza è stata sentita come testimone dall'Fbi, nell'ambito dell'inchiesta aperta sulla morte di George Floyd. Ad accompagnarla c'erano l'avvocato e la madre. «Non è una storia facile da raccontare» ha dichiarato il legale, Seth B. Cobin. «È stato molto emozionante per lei raccontare la storia, così come per noi sentirla».