Sono critiche dure quelle che emergono dalla ricostruzione fatta dalla nipote del presidente, Mary.
WASHINGTON - Un uomo «crudele», «bugiardo», «ipocrita», «senza principi», che «non legge»: così l'ex giudice federale Maryanne Trump Barry, sorella di Donald Trump, descriverebbe il fratello secondo una serie di registrazioni fatte segretamente dalla nipote Mary Trump, autrice di un libro bomba sullo zio, e diffuse in esclusiva dal Washington Post alla vigilia della convention repubblicana. Barry non avrebbe mai manifestato i suoi disaccordi col presidente e i suoi commenti, se confermati, sono i più critici resi finora da uno dei fratelli del presidente.
La sorella di Trump, che ha 83 anni, avrebbe criticato il presidente per la separazione delle famiglie degli immigrati: «Tutto quello che vuole è far presa sulla sua base. Non ha alcun principio. Nessuno, nessuno. E la sua base, se fosse una persona religiosa, vorrebbe che aiutasse la gente, non fare quello». L'ex giudice si sarebbe lamentata anche per il modo di fare del fratello: «I suoi dannati tweet e le sue maledette bugie, o mio Dio»...«il cambio delle storie, la carenza di preparazione...».
A un certo punto Barry avrebbe detto alla nipote: «È ipocrisia e crudeltà. Donald è crudele».
Quando Mary Trump le chiede che cosa abbia realizzato Donald da solo, la zia le risponde: «Ha cinque bancarotte» alle spalle. In famiglia, finora, solo Mary Trump aveva criticato il presidente, definendolo nel suo libro inadatto a governare e pericoloso per il Paese. Mary Lea Trump è la figlia del fratello maggiore del presidente, Fred Jr., morto quasi 40 anni or sono.