Dopo Germania e Francia, anche l'Austria sembra andare nella direzione di un confinamento "light"
VIENNA - Anche in Austria potrebbe a breve essere decretato un nuovo lockdown. L'ipotesi è stata rilanciata nelle scorse ore dalla stampa austriaca, dopo che il cancelliere Sebastian Kurz ha annunciato per sabato una conferenza stampa, in cui saranno presentate nuove misure per rallentare la pandemia di Covid-19.
I nostri vicini a est hanno registrato oggi 5'627 nuovi casi di contagio e 26 decessi e il ministro della Salute, Rudolf Anschober, ha evocato un «bisogno urgente» di agire per frenare il virus. Secondo le anticipazioni, la chiusura interesserà ristoranti, cinema e teatri. Stop anche ai matrimoni e coprifuoco notturno, dalle 20 alle 6.
Se così fosse, il lockdown austriaco andrebbe a incastrarsi tra quello francese, che ha preso il via proprio oggi, e quello "parziale" tedesco, annunciato nella giornata di mercoledì da Angela Merkel e che scatterà (per un mese) a partire da lunedì. Le scuole invece, come in Francia e in Germania, dovrebbero restare aperte.
E l'Italia? - Lo spettro del lockdown, nonostante le misure previste dalla pioggia di decreti della Presidenza del Consiglio dei ministri nelle ultime settimane, aleggia però anche sull'Italia. Indicata a più riprese come una "extrema ratio" da evitare a ogni costo, l'ipotesi del cosiddetto "scenario 4" previsto dall'Istituto superiore di sanità - che viene descritto come «una situazione di trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo» - sembra acquisire sempre più corpo con l'aggravarsi della pandemia.
I numeri di oggi parlano di oltre 31mila nuovi casi e 199 decessi legati al Covid-19 nella Penisola e in alcune regioni italiane, ha sottolineato oggi in conferenza stampa il presidente dell'ISS, Silvio Brusaferro, questo scenario «è già stato raggiunto».