Le autorità iraniane hanno fissato la somma sulla base delle normative internazionali
TEHERAN - L'Iran ha stanziato 150 mila dollari come risarcimento per ciascuna delle 176 vittime dell'abbattimento lo scorso 8 gennaio del volo Ukraine International Airlines 752, avvenuto subito dopo il decollo dall'aeroporto internazionale Imam Khomeini di Teheran.
Lo riferisce l'Irna, sottolineando che la somma è stata fissata sulla base delle normative internazionali e che il pagamento non preclude eventuali procedimenti di natura penale per il disastro.
La scorsa settimana, le autorità di Teheran avevano annunciato di aver trasmesso il rapporto sull'accaduto agli enti preposti degli altri Paesi coinvolti. Il documento dovrebbe essere reso pubblico oggi.
Oltre a 82 iraniani, a bordo dell'aereo si trovavano passeggeri di Canada, Ucraina, Svezia, Afghanistan e Regno Unito. Secondo la versione di Teheran, il velivolo venne abbattuto per un «errore umano» in un momento di forte tensione e allerta della contraerea, poche ore dopo la rappresaglia iraniana contro basi americane in Iraq per l'uccisione del generale dei Pasdaran Qassem Soleimani in un raid Usa a Baghdad.
Canada e Ucraina hanno tuttavia messo in dubbio questa versione, lamentando scarsa collaborazione e condivisione delle informazioni da parte della Repubblica islamica.