Al confine con il Messico, materassi a terra e nessun distanziamento sociale per i minori non accompagnati.
DONNA, TX - Stanno facendo discutere, negli Stati Uniti, le immagini trapelate da un centro d'accoglienza temporanea per migranti in Texas, che costituiscono un raro sguardo all'interno di questo tipo di strutture da quando Joe Biden è salito al potere. Nelle foto si vedono minorenni stipati in affollati rifugi di fortuna, seduti o sdraiati su materassini poggiati a terra e coperti solo da teli isotermici.
Sono state scattate in un centro costituito da tensostrutture allestito dalle Guardie di frontiera a Donna, al confine con il Messico. A diffonderle, attraverso il portale d'informazione Axios, è stato un deputato democratico eletto in Texas, Henry Cuellar, che ha definito quelle rappresentate nelle immagini come «delle condizioni terribili per dei bambini». Le Guardie di frontiera, ha sottolineato, stanno facendo «il meglio che possono in queste circostanze», ma non sono «equipaggiate per prendersi cura di bambini».
Le «circostanze» sono quelle di un aumento dei fermi di migranti irregolari alla frontiera (100'000 solo in febbraio), con la conseguente saturazione dei centri d'accoglienza veri e propri. Iniziato sotto Trump, l'incremento ha raggiunto in questi primi mesi dell'amministrazione Biden dei picchi che, per stessa ammissione del Dipartimento della sicurezza nazionale, non si vedevano da 20 anni.
La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha assicurato che il governo sta lavorando per garantire più luoghi d'accoglienza per chi arriverà «nei prossimi giorni e settimane»: «Posti dove i bambini possano avere accesso all'assistenza sanitaria, a risorse educative, persino a risorse legali», ha promesso. Psaki ha tuttavia negato che al confine con il Messico sia in corso una «crisi».
Nel centro di prima accoglienza di Donna si contano otto "capsule" che possono ospitare fino a 260 persone, ha fatto sapere Cuellar. Nel fine settimana, però, una tenda conteneva più di 400 minori maschi non accompagnati.
In un'ottica di contenimento della diffusione del nuovo coronavirus, questa situazione crea preoccupazione in particolare per l'impossibilità di mantenere le distanze sociali. Biden è altresì particolarmente sotto scrutinio per aver finora limitato pesantemente l'accesso da parte della stampa a questo tipo di strutture. È infine un esponente del Partito Democratico, formazione che regolarmente attaccava Donald Trump in merito alla sua gestione del fenomeno migratorio.
L'attuale presidente americano è accusato dai suoi oppositori di aver favorito l'aumento dell'immigrazione irregolare. Il Texas Tribune parla di incrementi, da gennaio a febbraio 2021, del 60% per quanto riguarda i fermi di minori non accompagnati (9'460 in febbraio) e del 35% per quanto riguarda le famiglie (19'240).
Fra le misure di gestione della migrazione adottate, Biden ha in particolare vietato il rinvio in Messico dei minori non accompagnati, che vengono ora temporaneamente dati in custodia a famiglie affidatarie negli Stati Uniti.