I gestori del parco vogliono ripartire il prima possibile, ma per il momento con un numero limitato
Molto dipende dalla situazione dei contagi: l'incidenza è per ora buona
RUST - Non bisognerà aspettare l'estate, e molto probabilmente nemmeno Pentecoste: l'Europa Park dovrebbe riaprire già questo venerdì.
Lo ha dichiarato il proprietario del parco, Roland Mack, che si è dichiarato fiducioso al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung.
Tuttavia, non sarà possibile ricominciare a pieno ritmo: il contingente di visitatori a cui sarà permesso entrare sarà severamente limitato. Il giorno dell'apertura, ad esempio, solo tra 2'000 e 3'000 visitatori saranno ammessi nel parco.
Se tutto si svolgesse nel migliore dei modi, il numero potrebbe salire a 10'000 sabato. In seguito, gli operatori del parco sperano di poter aumentare il numero di visitatori a 20'000, ovvero la metà del precedente limite giornaliero.
Un modello di test e tracciamento
Per poter riaprire, gli operatori del parco hanno concordato con le autorità del Baden-Württemberg un progetto modello che include un rigido concetto d'igiene.
Oltre al numero limitato di persone, infatti, verranno svolti dentro il parco anche i test e l'eventuale ricerca di contatti. Un'operazione complessa ma che Mack è pronto a mettere in atto, anche sulla base dell'esperienza dello scorso anno: «Più di due milioni di visitatori sono stati all'Europa Park nel 2020 senza alcun incidente o problema».
L'incidenza dei contagi, fattore chiave
Lo scenario di riapertura può però svilupparsi solo con una condizione: che i valori di incidenza del coronavirus rimangano inferiori a 100 nel distretto di Ortenaukreis. Ma visto che negli ultimi giorni il valore è stato ben al di sotto della soglia, è molto probabile che l'apertura definitiva sarà annunciata martedì.
«Ora al mattino non guardo la meteo, guardo l'incidenza» scherza il manager 71enne.
L'Europa Park, lo ricordiamo, è chiuso da circa sei mesi. Secondo Mack, la perdita di fatturato della società a causa della crisi legata alla pandemia ammonta a più di 300 milioni di euro. D'altra parte anche il comune di Rust, dove si trova il parco, e l'intera regione hanno bisogno di un rilancio dell'economia.