Pascoleranno indisturbati negli antichi boschi con lo scopo di rinnovare il terreno e migliorare la biodiversità.
LONDRA - Dopo due anni di preparativi, oggi i bisonti sono finalmente arrivati nel Regno Unito nelle campagne nei pressi di Canterbury. Lo scopo del Kent Wildlife Trust e del Wildwood Trust è quello di reintrodurre l'animale nei boschi inglesi per aumentare la biodiversità.
I bisonti vengono definiti "ingegneri dell'ecosistema": hanno infatti la capacità di ripulire il suolo, permettendo alla terra di rinnovarsi e respirare. Gli esemplari creeranno un paesaggio più resistente al clima, e i loro comportamenti permetteranno di ripristinare habitat dinamici e complessi negli antichi boschi inglesi. I bisonti infatti brucano, mangiano la corteccia degli alberi e li abbattono, permettendo di aprire dei varchi di luce tra le chiome, contribuendo così all'aumento della fauna selvatica. Inoltre le aree umide non solo immagazzineranno carbonio, ma contribuiranno anche a ridurre il rischio di inondazioni.
«Il ripristino degli ecosistemi in modo naturale è uno strumento vitale e poco costoso per affrontare la crisi climatica» ha dichiarato Evan Bowen-jones, amministratore delegato del Kent Wildlife Trust. «Dobbiamo rivoluzionare il modo in cui ripristiniamo i paesaggi naturali, affidandoci meno all'intervento umano e più a ingegneri naturali come i bisonti, cinghiali e castori».
E ai bisonti si aggiungeranno presto altre specie, tra cui i pony Exmoor (una razza equina antica, originaria delle Isole britanniche), gli Iron Age pigs (una specie derivata dall'incrocio tra un cinghiale e una scrofa di maiale domestico) e i bovini Longhorn.
Lo scopo del progetto è proprio quello di rallentare la crisi climatica utilizzando il bisonte selvatico. E il loro arrivo nel Kent coincide proprio con uno dei giorni più caldi del Regno Unito, con temperature fino a 35 gradi. Il progetto, del valore di 1,3 milioni di franchi, è stato finanziato con i fondi raccolti dalla People's Postcode Lottery.